2 gennaio 2006 riparte la mobilitazione dei lavoratori precari del Comune di Firenze, per la stabilizzazione, contro i licenziamenti, perché nessun posto di lavoro deve essere perso!

Firenze -

Lunedì 2 gennaio riparte la mobilitazione dei lavoratori precari del Comune di Firenze, il Coordinamento Lavoratori Precari ha infatti convocato per le ore 12,00 di fronte a Palazzo Vecchio un presidio, che da il via ad un nuovo anno di lotta contro la precarietà della vita e del lavoro. Questo presidio è una prima risposta ai tagli occupazionali "licenziamenti" operati dall’Amministrazione Comunale ai danni di centinaia di precari. Questa è la vera faccia di una Giunta che a parole si dichiara sul territorio a fianco dei lavoratori che perdono il posto di lavoro per colpa dei "padroni" e poi in casa propria usa gli stessi metodi. Un Amministrazione che al contrario di altre non ha avuto nessun coraggio di opporsi alle direttive emanate dal Governo Berlusconi, e non è stata in grado di mettere in pratica neppure un minimo di impegno per salvaguardare il diritto al reddito di un consistente gruppo di lavoratori precari che attualmente si trovano per scelte politiche senza alcuna retribuzione. Non chiedevamo certo gesti rivoluzionari (non vanno più di moda) ma un minimo di coerenza politica questa si, ci voleva poco un minimo di resistenza e di disobbedienza amministrativa a indirizzi che vengono poi definiti di "macelleria sociale". E non è forse "macelleria sociale" privare tanti lavoratori precari del diritto ad un reddito! Non aggiungiamo altro, ma ricordiamo che il lunedì resterà per noi il giorno del lavoro precario, e non ci stancheremo per tutto il 2006 di assillarvi ed importunarvi con la nostra non gradita presenza.

Contro la precarietà, per il diritto alla stabilizzazione, rivendichiamo come sempre:
UN LAVORO DECENTE PER UNA VITA DECENTE
Coordinamento Lavoratori Precari Comune di Firenze RdB- CUB