A PARITA’ DI LAVORO E DI RESPONSABILITA’ PARITA’ DI SALARIO

Roma -

A PARITA’ DI LAVORO E DI RESPONSABILITA’ PARITA’ DI SALARIO: RISORSE AD HOC PER SUPERARE IL GAP SALARIALE DEI DIPENDENTI DEGLI ENTI LOCALI

 

Finalmente Comuni, Regioni e Province, oltre che al Ministro Zangrillo, hanno dovuto prendere atto che dietro il fenomeno dell’esodo del personale dal settore degli enti locali, non solo dei neo assunti, verso altri comparti più attrattivi dal punto di vista salariale e di prospettiva di sviluppo professionale è la conseguenza dell'evidenti differenze stipendiali tra i dipendenti degli enti locali e degli altri settori della pubblica amministrazione.

Questo significa che a parità di lavoro, di responsabilità un dipendente degli enti locali guadagna molto meno degli altri dipendenti pubblici, una differenza che arriva fino a 500 € al mese a secondo del settore con cui si fa la comparazione.

E’ un’ingiustizia e anche uno svilimento delle funzioni svolte dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore.

E’ quello che diciamo da tempo: il settore si è impoverito progressivamente nel corso degli anni a causa dei reiterati tagli dei trasferimenti di risorse agli enti territoriali, dai vincoli di bilancio imposti dal vecchio e dal nuovo patto di stabilità, che prevede anche di accantonare parte della spesa corrente (spesa per il personale) da destinare ad investimenti o al risanamento del bilancio.

Però preso atto della situazione dobbiamo anche dire chiaramente che l’unico modo per riallineare gli stipendi dei dipendenti degli enti locali è un intervento da parte dello stato attraverso un finanziamento strutturale ad hoc.

Esattamente come per il finanziamento della perequazione dei ministeri.

E’ la proposta su cui come USB stiamo lavorando e che abbiamo anticipato all’ANCI durante l’incontro che abbiamo avuto il 29 gennaio scorso. E nei prossimi giorni chiederemo di aprire un confronto anche con l’UPI e la Conferenza delle Regioni.

Per dare forza a questa nostra proposta, per un rinnovo contrattuale che recuperi l’inflazione, per assunzioni massicce, in un settore che ha perso il 30% del personale negli ultimi 10 anni, non resta che la mobilitazione del settore.

 

USB PUBBLICO IMPIEGO

SETTORE FUNZIONI LOCALI