Più volte ed in diversi pareri, l’Aran è intervenuta sulla questione della retribuzione per il lavoro svolto in coincidenza delle festività infrasettimanali dal personale che svolge la propria attività lavorativa in turni.

In ogni occasione in cui si è espressa, l’Agenzia ha evidenziato le motivazioni per cui a questi lavoratori sarebbe spettata solo la retribuzione prevista dall’art.22 comma 5 del CCNL 14.9.2000 e cioè la semplice indennità di turno e non la corresponsione dello straordinario festivo, partendo dall’assunto, evidentemente poi rilevatosi errato, che l’indennità di turno “copre ogni disagio”.

In questo caso, forse perché ancora esisteva la concertazione e la contrattazione o forse perché ancora i politici avevano maggiore rispetto delle esperienze delle OO.SS., o forse perché avevano maggiore spessore, autonomia ed orgoglio, al Comune di Terni non applicammo mai il parere Aran ed al personale in turno che svolgeva e svolge attività lavorativa in giornata festiva infrasettimanale, l’Amministrazione ha sempre riconosciuto la corresponsione dello straordinario festivo.

Guarda caso, dopo la pronuncia n.1102/2013 del 28.01.2014 della Corte di Appello di Milano, oggi anche il Tribunale di Pavia, in funzione del Giudice del lavoro, con decisione n.1415, ci consegna la piena ragione in materia riconoscendo la retribuzione dello straordinario anche al personale turnista che svolge attività lavorativa in giorno festivo infrasettimanale.

Vuoi vedere che prima o poi anche il rateo della produttività sarà consegnato ai posteri come l’ennesimo errore sul quale solo tecnici burocrati possono cadere??
Si, perché all’Assessore al Personale del Comune di Terni, non basta che in materia non abbiano mai fatto alcun rilievo né la Corte dei Conti né la Ragioneria Generale dello Stato durante i loro costanti controlli sulla ripartizione del salario accessorio dei lavoratori dell’Ente.

Probabilmente allo stesso Assessore servirà qualche sentenza in più o forse……qualche scusa in meno!!