Alla Società della Salute, si "cura" ……l'immagine !
Con Deliberazione n.52 del 12 Ottobre 2005 l’Esecutivo della Società della Salute ha affidato un incarico ad un giornalista professionista per la cura nei rapporti con l’esterno della propria “immagine”. L’incarico di un importo “modesto” è stato affidato ad un professionista già esperto che ha un altro incarico da parte del Comune di Firenze per curare l’immagine di una parte della Giunta.
Come dicevamo, il compenso per questo incarico sarebbe di per se modesto comprensivi del contributo INPGI del 2%, ma si da il caso che la situazione nella quale stiamo vivendo, sia una situazione di estrema gravità da un punto di vista di risorse spendibili nel sociale, una situazione aggravata per altro dalla Finanziaria del Governo Berlusconi, che fa “macelleria sociale” ad ogni livello, e che vede giustamente oltre che le forze sociali, anche i Sindaci in prima fila contro i tagli ai servizi che questa produrrà.
Qualcuno dirà cosa c’entra la finanziaria con l’incarico ad un professionista per la cura dell’immagine?
C’entra, nella misura in cui i 7.344 euro potevano essere utilizzati per pagare tre mesi di retta ad un anziano in una residenza assistita, oppure essere utilizzati come contributo affitto per qualche famiglia che o è sfrattata, o vive sotto la cosiddetta soglia di povertà.
E infine un’ultima considerazione, la Società della Salute deve fornire una rete di servizi integrati socio-sanitari ai cittadini, questa è la sua funzione e farlo nel modo più efficace, trasparente ed equo è l’unico modo ammesso per curare la propria “immagine”. Non certamente quello di “promuoversi” per cercare di far passare del fumo come arrosto!
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