Anche in comune si naviga a vista!
E' ormai evidente che ,ad un anno dalla scadenza,questa Amministrazione non ha un progetto che programmi il futuro di un Ente importante come il nostro. USB-P.I.del Comune di Genova da tempo denuncia,in diretto contatto con i lavoratori, la deriva che tutti i servizi stanno prendendo.
I lavoratori sono frastornati e demotivati da criticità organizzative e dal peggioramento della loro condizione e dei servizi da erogare ,che discendono da decisioni dell'Amministrazione mera esecutrice dei tagli governativi.
-Continue modifiche e revisione delle strutture organizzative dell’Ente che causano confusione in tutti i settori;
-riduzione costante delle spese per il personale e del numero dei dipendenti (diminuzione dal dicembre 2011 di 760 unità) e tagli pesantissimi ai servizi, con conseguente peggioramento della qualità delle prestazioni e delle condizioni di lavoro (non basteranno le sbandierate 100 assunzioni a fronte delle 297 cessazioni del 2015 !);
-prosecuzione di affidamenti di incarichi a professionisti esterni (per questi i soldi nonmancano mai),mortificando le professionalità presenti nell'ente;
-svolgimento all’interno di alcuni Settori, di attività e servizi affidati in appalto, in sovrapposizione con il personale dipendente, nonché l’inserimento di stagisti, di studenti, tirocinanti e altri lavoratori, in maniera disorganica e senza alcuna informazione ai lavoratori, senza chiarezza di ruoli e competenze (vedi Biblioteche, Musei, Municipi) senza formazione specifica e senza un progetto che miri alla loro stabilizzazione ed alla reinternalizzazione di pezzi di servizi appaltati;
- gravi carenze della Dirigenza (nonostante i lauti guadagni) in tema di pianificazione e organizzazione, di comunicazione con i dipendenti, di orari, di permessi, di mobilità interna, di distribuzione dei carichi di lavoro, di sistemi di valutazione del personale, di obblighi relativi a salute e sicurezza sul lavoro;
- crescenti difficoltà dei lavoratori delle Scuole, dei Musei, dei Cimiteri e in generale del personale che svolge servizi di base,fondamentali per la cittadinanza, che possono essere superate soltanto con l’inserimento di altro personale e non con improbabili progetti “specifici” o micro riorganizzazioni fatte dall'alto;
- un contratto integrativo decentrato,sempre più povero, che non ha previsto le progressioni orizzontali, che non ha dato risposte sui criteri di attribuzione delle indennità di responsabilità ex art. 17 e sul numero incomprensibilmente crescente delle Posizioni Organizzative (cala il numero dei lavoratori,aumentano le P.O.),che non vuole rivedere, in maniera più equa, il sistema secolare della distribuzione di incentivi e compensi
USB intende affrontare questi temi e lottare per risolverli insieme ai lavoratori, perché il sindacato o è dei lavoratori o non è un sindacato, perchè o si lotta o si perde.
USB invita tutti a partecipare alle assemblee indette dalla RSU aziendale.
Sostieni USB, il sindacato che serve , un sindacato di classe ed indipendente che lotta per la difesa dei servizi e contro le privatizzazioni. Insieme siamo imbattibili!
USB-P.I. EELL Genova