ANCORA UNA BUONA NOTIZIA: Fallito il Project Financing dei Cimiteri
Dopo oltre cinque anni la Giunta Comunale ha deliberato che l’ultima proposta di Project Financing per il Servizio Cimiteri non ha i contenuti per essere dichiarata di pubblico interesse!!!
E’ una vittoria per tutti i lavoratori che rischiavano di finire chissà come, e per tutti i cittadini che non saranno costretti a veder qualcuno “lucrare sul proprio dolore”.
E’ una totale inversione di tendenza rispetto alla smania privatizzatrice ed esternalizzatrice che aveva connotato fino ad oggi questa Amministrazione Comunale.
Ora occorre ripensare l’organizzazione del servizio, fare interventi strutturali nel campo della sicurezza, rivalutare il lavoro svolto da tutti gli operatori comunali, ed in primo luogo creare tutte le condizioni che permettano di dare garanzie occupazionali stabili ed effettive per i 30 lavoratori interinali.
Si riapre una partita che aveva visto i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali costrette a proclamare uno sciopero per il 3 di Maggio p.v. a difesa del proprio lavoro ed in difesa del servizio.
Ora aspettiamo i passi conseguenti da parte della Giunta, l’immediata convocazione e l’apertura di un tavolo che porti ad un sereno confronto su tutte le problematiche del settore ad iniziare da quelle occupazionali.
Un migliore 25 aprile come lavoratori non lo potevamo sperare…
25 aprile 2007 - La Repubblica
I CIMITERI. Il Comune ci ripensa, niente privati
Firenze - Il project financing per i cimiteri non è più di «interesse pubblico» per il Comune di Firenze. La giunta ha così annullato la proposta dei privati che, in cambio della gestione di alcuni cimiteri minori, se ne assumevano costi di ampliamento. «Tutto passa sotto la gestione del Comune» commenta l´assessore Tea Albini. Soddisfatti i sindacati, che avevano minacciato uno sciopero. «Benissimo, la proposta di assunzione diretta dei lavoratori precari l´abbiamo fatta noi per prima» dice Mauro Comi della Cgil. «Una inversione di tendenza rispetto alle privatizzazioni fatte dal Comune» aggiungono le Rdb. (m.f.)