Assunzioni Provincia di Bologna: non tutto è oro quello che luccica!!

Bologna -

Sul contenuto di alcuni articoli apparsi oggi sui quotidiani ,riguardo le assunzioni previste in Provincia, per la scrivente RdB/CUB Pubblico Impiego, c’è bisogno di una  precisazione.


E’ vero che una parte di lavoratori precari (18), verrà stabilizzata nel corso dell’ anno secondo un protocollo d’ intesa sottoscritto fra le OO.SS. e l’Amministrazione Provinciale secondo le “regole” fissate dalla Finanziaria del 2007 (che già avevano consentito di passare a tempo indeterminato altri 19 precari lo scorso anno).


E’ vero anche  purtroppo che la finanziaria 2008 del fu Governo Prodi, al contrario di quanto si pensi, ha”aggirato”, complicandolo con nuove norme aggiuntive, il problema dei lavoro precario nella Pubblica Amministrazione.


Tant’è che molti lavoratori precari della Provincia si troveranno a dovere partecipare ad un concorso pubblico per pochi posti (quelli magari dove lavorano attualmente!), dovendosi confrontare con innumerevoli altri candidati esterni! Con quale faccia allora chiamarla stabilizzazione?!Quale sarebbe il “vantaggio” per questi lavoratori che per anni si sono formati presso l’amministrazione, acquisendo una professionalità e che ora si devono cimentare in un concorso con il rischio di vedersi alla fine chiudere la porta in faccia?!


Quindi il problema “precari” nei fatti è stato considerato superato sia  dal Governo di centrosinistra sia  dalle Amministrazioni locali attraverso la mancata proroga dei contratti e il licenziamento.

 

Infatti anche all’interno dell’Amministrazione Provinciale di Bologna l’effettiva diminuzione del personale con contratto di lavoro a tempo determinato e di lavoratori cococo, non deriva unicamente da una risoluzione positiva (stabilizzazione con conseguente forma contrattuale a tempo indeterminato),  ma purtroppo dal mancato rinnovo dei contratti stessi.  Riteniamo questa una precisazione importante, non tanto per vena polemica, ma utile per stabilire alcuni punti fermi sul tema della precarietà.