ATTENZIONE! "PERICOLO DI MORTE" AMIANTO IN REGIONE LAZIO
LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE SINDACALE CONTINUA A LOTTARE IN DIFESA DELLA VITA
SIAMO INDIGNATI, ALLARMATI, DOBBIAMO REAGIRE, IL CONTINUO VERIFICARSI DI MALATTIE ONCOLOGICHE IN QUESTO PALAZZO RAPPRESENTA UNA CATENA CHE DEVE ESSERE SUBITO SPEZZATA ATTRAVERSO UN INTERVENTO CONGIUNTO DEI SINDACATI, DELLE FORZE DI GOVERNO REGIONALI E DI TUTTA L’OPINIONE PUBBLICA.
NON POSSIAMO PIU’ CONSENTIRE CHE SIA MESSA A RISCHIO LA SALUTE DEI LAVORATORI DELLA REGIONE LAZIO, DEGLI ADDETTI AI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA AL PALAZZO DI VIA CRISTOFORO COLOMBO, DEI CITTADINI CHE LO FREQUENTANO QUOTIDIANAMENTE.
NON POSSIAMO ASSISTERE SENZA REAGIRE ALL’ESECUZIONE DI LAVORI FATTI SENZA LE PREVISTE PRECAUZIONI, ALLA REALIZZAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI STRUTTURALI CHE MINACCIANO, NON SOLO LA SALUTE, MA ANCHE L’INTEGRITA’ PSICOFISICA DEI LAVORATORI REGIONALI.
SIAMO PRONTI AD INTERVENIRE CON TUTTI GLI STRUMENTI A NOSTRA DISPOSIZIONE AL FINE DI RIAFFERMARE RISPETTO E VERITA’.
RISPETTO INNANZITUTTO DELLA LEGALITA’, LA NOSTRA REGIONE SI DISTINGUE PER NON AVER ANCORA NOMINATO I RAPPRESENTANTI ALLA SICUREZZA PREVISTI DALLA LEGGE 626/94, CHE IMPONE REGOLE TASSATIVE PER LA DIFESA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E CHE L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE ELUDE AL FINE DI FAVORIRE L’IMPRESA PRIVATA CHE DOVREBBE GESTIRE QUESTO SERVIZIO ESTERNALIZZANDO ANCHE LA SALUTE!
VERITA’ SULL’INQUINAMENTO DA AMIANTO, CHE SI E’ AGGRAVATO A CAUSA DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE SUL VECCHIO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE, VERITA’ SULLE ANALISI EFFETTUATE DAL 1998 AL 2004, VERITA’ SU CHI HA IMPEDITO A TUTTOGGI CHE SI EFFETTUASSERO GLI ACCERTAMENTI E LE ANALISI PREVISTI DA ASL E INAIL, VERITA’ SU CHI HA IMPEDITO CHE IL PERSONALE REGIONALE FOSSE MESSO SOTTO SORVEGLIANZA SANITARIA.
LAVORATORI, COLLEGHI, NEL PROCLAMARE LO STATO DI AGITAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE, CHIEDIAMO ALLE FORZE POLITICHE ED IN PARTICOLARE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO CHE SI ATTIVI PER L’IMMEDIATA SOSPENSIONE DEI LAVORI SUL VECCHIO SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE E TEMPESTIVI INTERVENTI DELLA ASL E DELL’INAIL AL FINE DI ACCERTARE LA PERICOLOSITA’ DELLE POLVERI DI AMIANTO.
SOLLECITIAMO TUTTO IL PERSONALE REGIONALE A PRENDERE CONTATTO CON I NOSTRI DELEGATI SINDACALI PER TRACCIARE UN PRIMO CENSIMENTO ED INIZIARE, ASSIEME ALLA RdB, L’AZIONE RISARCITORIA NEI CONFRONTI DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE GRAVEMENTE INADEMPIENTE.