Bologna - Confronto sul Bilancio

Bologna -

Ieri sera si è concluso con un verbale d’incontro il confronto tra la delegazione RdB/CUB e la giunta comunale in merito al bilancio previsionale 2006.
La distanza fra le nostre rivendicazioni e la proposta presentata dall’amministrazione non ci ha consentito di addivenire ad un accordo sul bilancio ma con il verbale di ieri sera che pone al centro del confronto sindacale temi quali la precarietà, le condizioni dei lavoratori in appalto e il carovita, si è ottenuto un risultato politicamente rilevante.
Il risultato ottenuto ieri sera non è, come vorrebbe far credere qualche altra organizzazione sindacale in evidente difficoltà, una gentile concessione del sindaco o di chi per lui ma il frutto di una lunga stagione di lotte che ancora non si è conclusa.
Com’è noto la delegazione RdB/CUB si è presentata al tavolo di trattativa forte della mobilitazione aperta in diversi ed importanti settori lavorativi: precari, nidi, trasporti, cooperative ed assistenti domiciliari. A queste si è aggiunto, senza alcuna differenza valoriale, la lotta delle e dei docenti delle Aldini alla quale confermiamo il sostegno in vista dello sciopero dell’11 gennaio.
Continueremo a perseguire l’obiettivo di una inversione di tendenza alla sempre più forte precarietà del lavoro e della vita anche attraverso i tavoli di confronto ottenuti con la firma di ieri sera che in sintesi il documento prevede:
1. Un apposito tavolo di confronto da convocarsi entro marzo 2006 in merito alla tutela della qualità dei servizi e dei diritti contrattuali dei lavoratori degli appalti comunali e si pone l’obiettivo di definire delle basi d’asta che non consentono le gare al massimo ribasso ed un sistema di verifiche sull’applicazione sui capitolati d’appalto da parte dei gestori privati;
2. Avvio di un confronto per un piano di assunzioni che abbia come priorità "la stabilizzazione dei contratti di lavoro a tempo determinato in scadenza e il presidio dei servizi educativi e scolastici";
3. Applicazione dell’accordo del 12/09/2005 relativo alle "posizioni attualmente ricoperte da 118 lavoratori co.co.co da trasformare a tempo determinato";
4. "Avvio del confronto sulla natura e sul ruolo delle costituende ASP (Azienda di Servizi alla Persona), anche in relazione alla possibilità di superare attraverso di esse la precarietà dei rapporti di lavoro nell’ambito dei servizi alla persona";
5. Accordo sul garantire "la continuità progettuale di servizio e i diritti contrattuali dei lavoratori" delle tre residenze per persone in situazione di handicap (Caserme Rosse, Bovi Campeggi e Portazza);
6. Revisione del sistema tariffario Isee dei servizi comunali "a partire dal riconoscimento dell’emergenza rappresentata dai nuclei familiari con capacità di spesa inferiore alle fasce di povertà relativa (dati ISTAT)";
7. confronto "finalizzato allo sviluppo dell’esperienza dei mercati di zona, che abbia come caratteristica la valorizzazione della filiera corta e dei gruppi di acquisto collettivo", in linea con quanto richiesto anche dai comitati della quarta settimana.

Rimane infine confermato per l’RdB lo sciopero degli asili nido del 9 gennaio e le richieste di modifica dell’accordo del 14 luglio 2005 firmato dalle altre OO.SS. in merito al quale vi sarà un incontro specifico fra RdB e A.C. lo stesso 9 gennaio.