Bologna. RIORGANIZZAZIONE EX URP E VILLA SERENA: INCONTRO CON L'AMMINISTRAZIONE ED IL CONSIGLIO BORGO-RENO
RIORGANIZZAZIONE EX URP E VILLA SERENA: INCONTRO CON L'AMMINSITRAZIONE ED IL CONSIGLIO BORGO-RENO
Nella giornata di ieri, abbiamo partecipato all'Udienza Conoscitiva avente ad oggetto la riorganizzazione degli ex URP e, in serata, al consiglio aperto del Quartiere Borgo-Reno sul trasferimento degli uffici a Villa Serena.
Durante l'Udienza Conoscitiva, è stato preso l'impegno da tutte le parti di monitorare l'impatto che tale riorganizzazione avrà su chi lavora e sulla cittadinanza e ci auguriamo che alle parole seguano i fatti e che le scelte politiche abbiano come priorità il rafforzamento dei servizi e le condizioni di lavoro dei dipendenti.
Pur prendendo atto dell'interesse tardivo che è stato manifestato sugli ex URP grazie soprattutto alle criticità sollevate dalle lavoratrici e dai lavoratori ed alle iniziative che sono state messe in campo, non possiamo però non considerare che manca da parte di questa amministrazione la consapevolezza che, se si vogliono migliorare i servizi alla cittadinanza e le condizioni di lavoro di chi quei servizi li eroga tutti i giorni, bisogna investire concretamente.
Non basta ribadire che la riorganizzazione e la digitalizzazione sono atti necessari per stare al passo coi tempi e offrire maggiori servizi alla cittadinanza. Queste parole rimangono vuote di significato, se non addirittura dannose, se non si parte da un elemento fondamentale ed imprescindibile: le persone. Il servizio ai cittadini migliora se si assume il personale necessario a garantire le risposte alle tante richieste che ogni giorno arrivano negli UCP. Con la riorganizzazione non si è trovata una soluzione alla carenza di organico né alle richieste dei cittadini considerando che oltre un terzo del personale impegnato negli ex URP è stato trasferito in altri uffici di quartiere e non è mai stato sostituito con nuove assunzioni.
Rispetto al trasferimento di due presidi importanti come gli ex UCP di XXI Aprile e di Battindarno presso la sede di Villa Serena, abbiamo appreso ieri dall'Assessora Li Calzi che tale ipotesi al momento non verrà praticata. Posizione che è stata ribadita anche durante il consiglio di quartiere Borgo-Reno, in cui però non è stata negata la possibilità che ciò possa avvenire nel lungo termine.
Le perplessità sollevate dalle lavoratrici e dai lavoratori dei quartieri coinvolti sull'inadeguatezza della sede, la difficile gestione senza aumento di personale e l'impatto che la chiusura dei due uffici avrebbe provocato sui cittadini dei quartieri, hanno prodotto un ripensamento di questa ipotesi che continueremo a monitorare.
Esprimiamo forte preoccupazione sulle modalità di questa Amministrazione nella relazione coi cittadini e nello scarso coinvolgimento su decisioni di grande impatto su questa città: durante il consiglio di ieri sera, abbiamo registrato spesso una scarsa apertura al confronto ed ai legittimi dubbi sollevati.
Il confronto da parte delle istituzioni con chi abita questa città, dovrebbe essere qualcosa di scontato e dovrebbe essere uno dei compiti di chi l'amministra.
La nostra organizzazione sindacale insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori che hanno a cuore il futuro dei servizi pubblici a Bologna, continuerà a mantenere alta l'attenzione su questi temi e a portare le giuste rivendicazioni per un lavoro ed un welfare pubblico di qualità.
USB P.I. RSU Comune di Bologna USB P.I. Comune di Bologna