Bologna. TRATTATIVA BILANCIO COMUNALE, CONFERMATI 47 MILIONI DI BUCO, USB CONTINUA MOBILITAZIONE

IL BILANCIO SI FARA’ A META GENNAIO LA MOBILITAZIONE DI USB PROSEGUE CON LA MANIFESTAZIONE L’11 DICEMBRE, IN PROGRAMMA CALENDARIO DI SCIOPERI

In allegato il comunicato

Bologna -

All’incontro odierno sul bilancio comunale il Commissario Cancellieri ha confermato quello che ormai da tempo si sapeva ossia che il buco di bilancio è pari a 47 milioni di euro, una cifra che di per sé preannuncia, a nostro avviso una vera e propria macelleria sociale, tant’é che i tecnici comunali hanno preannunciato un piano di aumento tariffario per tutti i servizi comunali, l’aumento di alcune imposte come l’occupazione del suolo pubblico e l’immissione di una tassa di iscrizione alla scuola materna comunale della portata complessiva di ben 25 milioni euro.



Questi aumenti tariffari sarebbero sostenuti con la tesi del riallineamento ad altre città della regione, ragionamento che non sta in piedi e che non tiene conto degli ulteriori aumenti tariffari ed il complessivo aumento del costo della vita a cui stiamo assistendo in queste ultime settimane nella nostra città.



Questi concetti li abbiamo espressi in sede di confronto e abbiamo chiesto altresì che si bloccassero i finanziamenti alla scuola privata cosa che potrebbe da sola escludere gli aumenti tariffari nel settore educativo scolastico.



All’appello, nella relazione della Amministrazione Comunale mancano 22 milioni di euro , che ci vuol poco ad immagine che verranno reperiti con i preannunciati tagli al personale comunale e alla spesa corrente.



A tal proposito abbiamo chiesto che nessun precario venga licenziato mentre l’amministrazione intende rinnovarne il contratto non al 100  per  100.



Abbiamo anche presentato l’elenco dei servizi di welfare che già sono stati chiusi nelle scorse settimane, a dimostrazione del fatto che nonostante i tentativi retorici di tranquillizzare i cittadini ed i lavoratori lo smantellamento dello stato sociale comunale è già avviato con la chiusura dei seguenti servizi: asilo notturno di via Lombardia, laboratorio informatico di via Porto, servizio Drop-In di via Paolo Fabbri, un poliambulatorio del Pilastro etc.



Abbiamo chiesto che fino a quando non si sia concluso il confronto sindacale tutto venga sospeso, sia gli interventi sul personale sia  quelli sulla spesa corrente.

Non avendo avuto risposta che ci auguriamo arrivi nei prossimi incontri proseguiamo nella mobilitazione con una manifestazione cittadina l’11 dicembre alle ore 14.00 in p.zza dell’Unità, sono inoltre programmate due assemblee generali dei dipendenti comunali per i prossimi giorni e non si esclude un fitto calendario di scioperi, il primo dei quali vi sarà il 17 dicembre per i lavoratori delle cooperative sociali i quali subiranno ripercussioni pesantissime da questi tagli, per i dipendenti comunali sono possibili due giornate di sciopero consecutive da definire nelle assemblee.