CCNL Funzioni Locali. Rompiamo la gabbia. Alle prossime elezioni RSU costruiamo insieme una vera alternativa sindacale.

Roma -


CCNL Funzioni Locali. Rompiamo la gabbia. Alle prossime elezioni RSU costruiamo insieme una vera alternativa sindacale.

 

Nel dicembre 2021 sono iniziate le trattative per il nuovo CCNL Funzioni Locali.

CGIL-CISL-UIL-Confsal nel silenzio più assoluto stanno contrattando il nostro futuro con Aran senza che i lavoratori abbiano possibilità di accedere alle proposte che si stanno facendo in quella sede, continuando a depotenziare così ulteriormente le RSU elette democraticamente. Al riguardo si ricorda che già con l’art. 6 del CCNL del 21.5.2018 la RSU è stata volutamente esclusa dall’Organismo paritetico per l’innovazione, attribuendo la competenza soltanto alle OO.SS. maggiormente rappresentativi anche negli enti dove non hanno componenti nella RSU.

Sul CCNL Funzioni Locali, USB P.I. ritiene che

il contratto debba segnare un miglioramento delle condizioni economiche e normative, contribuendo a superare quelle politiche di tagli e disinvestimento i cui drammatici effetti sono emersi proprio con l’esplosione dell’emergenza sanitaria ancora in corso.

Le risorse sinora stanziate sono insufficienti, anche in relazione ai costi che deriveranno dall’applicazione di un nuovo ordinamento professionale e dalla stabilizzazione dell’elemento perequativo.

USB P.I. chiede

1) maggiori risorse anche attraverso la restituzione ai lavoratori di parte dei risparmi realizzati dalle Amministrazioni in conseguenza dell’applicazione del lavoro agile, a risarcimento dei costi diretti e indiretti che hanno dovuto sostenere.

2) un aumento salariale di 300 euro mensili ed il superamento del gap salariale sempre sfavorevole per le donne, presenti in gran numero nella pubblica amministrazione, compresi gli Enti Locali.

Occorre lanciare una grande campagna che abbia come obbiettivo: stesso lavoro, stesso salario.

3) piano straordinario di assunzioni che colmi il vuoto di personale prodotto da anni di scellerate politiche di mancato turn-over e preveda il necessario ricambio generazionale.

4) intervenire su quel quadro normativo (tassa sulla malattia, sottrazione alla contrattazione di materie quali organizzazione del lavoro, orario di lavoro, mobilità, formazione, individuazione dei profili professionali) che ha progressivamente abbassato le tutele, condizionandole a scelte discrezionali della dirigenza.

Restituire dignità e diritti a tutti i lavoratori vuol dire anche rimettere al centro e valorizzare il lavoro pubblico, difendere il welfare pubblico ed i servizi ai cittadini: questo è lo spirito che anima la piattaforma contrattuale USB per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali.

Il 5-6-7- aprile 2022 ci saranno le elezioni per il rinnovo di tutte le RSU.

USB è presente nella lista unitaria insieme a CSE FLPL a seguito di una intesa per il raggiungimento dell' obiettivo della maggiore rappresentatività nazionale che permetterebbe di dare voce ai lavoratori e creare una vera e indispensabile alternativa sindacale, abbattendo quel muro di omertà e silenzio che CGIL-CISL-UIL utilizzano per annichilire i lavoratori.Rompere la gabbia è necessario e fondamentale per il futuro dei lavoratori e per dare una prospettiva nuova alle Pubbliche Amministrazioni ed ai loro cittadini.