Buoni pasto “Qui! Ticket”: Un appalto da rivedere?

Nelle ultime settimane ci sono pervenute molteplici segnalazioni riguardo la mancata accettazione da parte di esercizi commerciali di Genova e Provincia dei buoni pasto della società “QUI! Group S.p.A.”.

Tale situazione, peraltro già critica da tempo, è diventata ormai realmente insostenibile.

Si moltiplicano, infatti, i cartelli affissi sulle vetrine dei negozi con scritte del tenore “Ci dispiace e ci scusiamo con la clientela per il disagio arrecato ma non possiamo più accettare i buoni pasto Qui Ticket”. Abbondano anche articoli di giornale sul tema.

Notizie che non lasciano spazio all’interpretazione, mentre, da quanto ci risulta, i problemi  amministrativi legati al mancato ricevimento dei relativi rimborsi da parte degli esercenti sono diventati un caso nazionale, coinvolgendo anche altre aziende pubbliche e private.

Molte amministrazioni pubbliche tramite gara d’appalto hanno assegnato il sevizio alla Quì Tickets.

Gara d’appalto che prevedeva obblighi da parte dell’azienda erogatrice pagati dal le Amministrazioni locali in sostituzione del servizio mensa di una volta. Insomma le società erogatrici hanno l’obbligo di permettere ai lavoratori di ristorarsi nella pausa pranzo.

Sollecitiamo pertanto l’ Amministrazione ad attivarsi immediatamente per porre rimedio definitivo alla spendibilità dei QUI!Ticket negli esercizi convenzionati, in quanto la vicenda sta diventando gravemente lesiva delle spettanze dovute ai lavoratori, così come previsto dal CCNL. (art.46 CCNL 2000) e dannose per le Amministrazioni che pagano comunque il servizio.

Una domanda sorge spontanea : non sarebbe il caso di sostituire la QUI!Group, dato che tra l’altro da molto tempo non pagherebbe gli esercenti?

I buoni pasto devono essere esigibili per tutti i lavoratori.

Invitiamo i lavoratori a contattarci e diffidiamo l’ Amministrazione dal lasciare i propri dipendenti privi di buoni pasto.

USB P.I. Città Metropolitana di Genova 5-2- 2018