Cofferati in mutande?
La RdB del Comune di Bologna, al termine della lunga trattativa ha deciso di firmare con riserva e con una specifica nota a verbale (allegato) l’accordo con l’Amministrazione Comunale per il ripristino del 30% del salario di produttività tagliato unilateralmente dalla Giunta Cofferati nelle scorse settimane.Ora la parola passa alle lavoratrici e ai lavoratori che potranno dare il mandato definitivo con l’ assemblea prevista per giovedì 19 maggio.Due sono i punti essenziali dell’accordo frutto delle lotte di queste settimane e della determinazione della delegazione trattante RdB: la quantificazione delle risorse dovute e la certezza della data (entro e non oltre ottobre) entro la quale devono essere erogate.Il percorso per arrivare alla definizione delle modalità con le quali reperire risorse, seppur non pienamente convincente, obbliga l’amministrazione a convocare appositi tavoli di trattativa e di confronto non più con i soli sindacati concertativi ma anche con RdB.In questa sede RdB avanzerà proposte precise che in parte possiamo già preannunciare: taglio delle consulenze, revisione delle "Posizioni Organizzative" (area quadri), contrarietà alle pagelle individuali per erogare la produtivvità e le progressioni economiche….In definitiva possiamo senza ombra di dubbio affermare che la mobilitazione promossa da noi è servita a recuperare quella quota di salario accessorio dovuto e che era stato messo in discussione da un accordo pre elettorale scritto sulla sabbia e dall’arroganza della Giunta.La nuova immagine autoritaria del Sindaco Cofferati esce ridimensionata dal risultato, seppur parziale, di una trattativa dove l’A.C. è entrata cercando unicamente un’adesione dei sindacati alle politiche della Giunta ed è uscita dovendo garantire quanto aveva unilateralmente scippato ai propri dipendenti.La determinazione di alcune sigle sindacali, a differenza dei tatticismi di altre, ha permesso questo risultato che oggi deve essere consolidato proseguendo la mobilitazione su tutte le altre questioni sul tappeto: precariato, elezione dei Rappresentanti Lavoratori alla Sicurezza, futuro dei nidi e delle materne, rinnovo contratto integrativo scuola, relazioni sindacali …Anche la mobilitazione RdB per il tema specifico delle 200 lavoratrici della cosiddetta terza area, sembra portare i primi frutti.Infatti a seguito dell’avvio delle procedure per lo stato di agitazione e dello sciopero (l’incontro in Prefettura si terrà lunedì), l’assessorato all’istruzione sembra uscire dal letargo e dopo quattro mesi di inutili tentativi ha finalmente convocato formalmente la trattativa per i primi giorni della prossima settimana.Per questi motivi, la mobilitazione delle RdB non può dirsi conclusa ed assumerà le forme che di volta in volta si riterranno necessarie.
Bologna, 14 maggio 2005