Comune di Firenze: Servizi all’infanzia,

servono risposte concrete ed immediate.

Come ogni anno scolastico/educativo, da tempo immemorabile si ripresentano sempre le stesse problematiche, che nel tempo si aggravano sempre più, manifestando un pressappochismo che ormai non è più accettabile.

Alla cronica mancanza di sostituzioni che comporta un aumento del carico di lavoro del personale, quest’anno si aggiunge un taglio notevole al salario dai lavoratori e delle lavoratrici, con la decisione dell’Amministrazione di non corrispondere più l’indennità di turno, una scelta inaccettabile, perché dettata da una volontà “ragionieristica”, e che produrrà un danno economico di 100 € e anche più a chi lavora nei servizi.

Una decisione per altro non comunicata ai lavoratori e alle lavoratrici da parte dell’Amministrazione, che noi riteniamo inaccettabile. Un taglio salariale effettuato senza per altro ancora avere costruito un percorso di compensazione alternativo. Se a questo poi aggiungiamo anche il taglio della mezz’ora effettuato sugli orari degli operatori cucinieri, la misura è colma.

In tutta questa partita, poi si aggiungono anche le condizioni lavorative/ salariali del personale che opera nei servizi educativi in appalto.

In questo quadro contraddistinto dall’attacco alle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori è necessario costruire unitariamente una vasta mobilitazione che porti oltre che allo stato di agitazione anche a risposte più forti e serrate fino al raggiungimento degli obbiettivi a difesa e salvaguardia delle condizioni lavorative e salariali per tutti/e.

Noi come USB faremo la nostra parte, senza cedimento alcuno!

Firenze 22 novembre 2021