COMUNE DI GENOVA: AL VIA LO STATO DI AGITAZIONE
Siamo arrivati a fine giugno e ancora una volta l’Amministrazione comunale, decide per lo “status quo” nei confronti delle rivendicazioni dei lavoratori (Progressioni orizzontali?, Assunzioni?, carichi di lavoro? Diminuizione spesa delle posizioni organizzative?)
A quelle organizzazioni sindacali (UIL e CISL), che l’anno passato hanno posto la firma al vergognoso contratto decentrato, e che si ritengono “responsabili” (MA NON PER I LAVORATORI) di continuare le trattative con questa C.A. chiediamo soltanto -qual è il loro intento ?- delegittimare il lavoro delle RSU ?
Accontentarsi delle briciole che la Dirigenza di sua volontà, come i vecchi monarchi, senza trattativa ma per pura benevolenza concede? Si vuole continuare ad avvallare ogni decisione negativa per i lavoratori che l’Amministrazione porta ai tavoli?
Oramai è chiaro che si va sempre più verso una burocratizzazione del servizio pubblico e a farne le spese saranno gli utenti e i lavoratori, testimoni diretti dello sfacelo della macchina comunale.
USB, ancora una volta si trova obbligato a denunciare tutte queste nefandezze e chiede ai lavoratori di partecipare a tutte iniziative di contrasto a questo stato di cose , iniziando dallo Stato di agitazione dichiarato dalla RSU, per arrivare ad uno sciopero dei lavoratori del Comune di Genova, condiviso con tutti quelli che sono stanchi di vedere sempre i propri diritti calpestati, con l’appoggio di tutte quelle sigle accomodanti
BASTA CON I SINDACATI COLLABORAZIONISTI, RESPONSABILI SOLTANTO DI NON INFASTIDIRE LA C.A.
CAMBIA E LOTTA INSIEME AI LAVORATORI E DELEGATI DI USB
Genova,.11.2014 (f.to in proprio Via Cantore 29/2)
USB/P.I. – Federazione di Genova