Comune di Roma. Consiglio comunale sul personale: fermato dai vigili delegato RdB, lavoratori assediano il consiglio e una delegazione rimane in aula.

Roma -

 

COMUNE DI ROMA: FERMATO SINDACALISTA RDB MENTRE DISTRIBUIVA VOLANTINI FUORI DAL CONSIGLIO COMUNALE

 


 Una delegazione Rdb-CUB chiede di partecipare al Consiglio Straordinario sul Personale

  E’ stato fermato dalla Polizia Municipale un sindacalista delle RdB-CUB ed eletto RSU al Comune di Roma mentre distribuiva volantini fuori dal Consiglio Comunale.

Al momento l’esponente sindacale viene trattenuto per accertamenti.L’episodio è avvenuto dopo l’assemblea dei dipendenti capitolini, che si sono riuniti alle ore 16.00 in Piazza Tempio di Giove, di fronte alla sede del Consiglio, per deliberare le richieste da presentare al Consiglio straordinario sul personale fissato per le ore 17.00. 

Questo Consiglio è stato ottenuto dalle RdB-CUB attraverso un faticoso percorso di mobilitazioni relative a diverse vertenze dei dipendenti capitolini:

dalla vicenda dei precari - nel settore scolastico ne sono stati assunti solo 500 su 2000 lavoratori, mentre per  amministrativi e interinali non si profila ancora nessuna stabilizzazione - a quella degli idonei non vincitori nei concorsi per dirigenti a cui vengono preferiti i collaboratori esterni;

dal problema dei Terminalisti (100 lavoratori presenti in tutto il Comune che aspettano da 10 anni il riconoscimento del loro profilo) alla cronica carenza di personale; dalle mancate applicazioni contrattuali al mancato riconoscimento del diritto di assemblea.

In occasione del Consiglio Comunale, che dovrebbe iniziare a momenti, una delegazione delle RdB intende consegnare ad ogni Consigliere un “Decalogo delle relazioni con il personale” che si vorrebbero vedere praticate al Comune di Roma: ai primi punti il riconoscimento a tutte le Organizzazioni Sindacali e agli RSU eletti nell’Ente pari dignità e piena titolarità di accesso a tutte le prerogative sindacali; la richiesta di un impegno a valorizzare le competenze del personale capitolino e di limitare il ricorso a forme di lavoro flessibile. 

Al Sindaco Veltroni, che non ha mai voluto incontrare le RdB, si intende porre come prioritaria la questione delle precarie degli asili nido, un piccolo banco di prova delle politiche sul precariato che sono state dichiarate come prioritarie dall’aspirante leader del Partito Democratico.

 

 COMUNE DI ROMA: 250 DIPENDENTI CAPITOLINI OCCUPANO L’ANDRONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 Chiedono di poter partecipare al Consiglio straordinario sul personale e di incontrare il Sindaco Veltroni

  Circa 250 dipendenti del Comune di Roma stanno occupando l’androne del Consiglio Comunale. Chiedono di poter partecipare al Consiglio straordinario sul personale e di poter incontrare il Sindaco Veltroni. 

L’iniziativa segue un’assemblea dei dipendenti indetta dalle RdB-CUB, che si è svolta nella piazza antistante il Consiglio, ed il fermo ad opera della Polizia Municipale di un delegato RdB ed eletto RSU che stava distribuendo volantini sulle richieste dei dipendenti del Comune di Roma. 

In occasione del Consiglio straordinario, le RdB intendono consegnare ad ogni Consigliere un “Decalogo delle relazioni con il personale” che si vorrebbero vedere praticate al Comune di Roma: ai primi punti il riconoscimento a tutte le Organizzazioni Sindacali e agli RSU eletti nell’Ente pari dignità e piena titolarità di accesso a tutte le prerogative sindacali; la richiesta di un impegno a valorizzare le competenze del personale capitolino e di limitare il ricorso a forme di lavoro flessibile. 

Questo Consiglio è stato ottenuto dalle RdB-CUB attraverso un faticoso percorso di mobilitazioni relative a diverse vertenze dei dipendenti capitolini: dalla vicenda dei precari - nel settore scolastico ne sono stati assunti solo 500 su 2000 lavoratori, mentre per  amministrativi e interinali non si profila ancora nessuna stabilizzazione - a quella degli idonei non vincitori nei concorsi per dirigenti a cui vengono preferiti i collaboratori esterni; dal problema dei Terminalisti (100 lavoratori presenti in tutto il Comune che aspettano da 10 anni il riconoscimento del loro profilo) alla cronica carenza di personale; dalle mancate applicazioni contrattuali al mancato riconoscimento del diritto di assemblea.

 

COMUNE DI ROMA: PORTE CHIUSE ALLE RAGIONI DEI DIPENDENTI, UN GRUPPO DI LAVORATORI E RAPPRESENTANTI RDB-CUB RIMANE NELL’AULA GIULIO CESARE 

 

A fine del Consiglio comunale straordinario sul personale un gruppo di circa 15 fra lavoratori e rappresentanti delle RdB-CUB rimane nell’Aula Giulio Cesare.

Dal Consiglio odierno non sono emersi dei provvedimenti che affrontino i problemi dei dipendenti capitolini. La richiesta degli occupanti è pertanto quella incontrare il Sindaco Veltroni, a cui si intendono sottoporre direttamente i principali problemi dei dipendenti capitolini.

 

Finora il Sindaco non ha mai incontrato le RdB-CUB, che pure anche al Comune di Roma rappresentano un cospicuo numero di lavoratori. Un’ennesima richiesta di incontro con Veltroni era stata presentata dalla organizzazione sindacale di base lo scorso 5 luglio, per poter affrontare i problemi del lavoro precario, in special modo per le supplenti giornaliere degli asili nido, e della pari dignità e titolarità di accesso a tutte le prerogative sindacali.

 

Dichiara Caterina Fida, rappresentante RdB al Comune di Roma: “Del discorso di Veltroni a Torino abbiamo apprezzato la parte in cui ha affermato: <<...è soprattutto la precarietà dei giovani e delle ragazze ciò che dobbiamo combattere...La vita non può essere saltuaria, non può essere part-time>>. Ci aspettiamo dunque che proprio da  Roma, che è il Comune al più alto tasso di precarizzazione in Italia, Veltroni cominci a mettere in pratica questi propositi”.

 

 


9 luglio 2007 - Omniroma

COMUNE, CONSIGLIO SU PERSONALE CAPITOLINO:200 DIPENDENTI IN AULA

(OMNIROMA) Roma, 09 lug - Circa 200 dipendenti del Comune di Roma, di ruolo e precari, stanno lentamente facendo il loro ingresso nell'aula Giulio Cesare, dove è in corso una riunione straordinaria di consiglio comunale sul personale capitolino. I lavoratori hanno aderito ad un sit in organizzato dall'Rdb pochi minuti prima dell'inizio della seduta consiliare, di fronte al palazzo Senatorio e hanno distribuito ai consiglieri comunali un volantino in cui chiedevano un «decalogo dei principi da adottare nei confronti dei dipendenti». I lavoratori sono stati autorizzati a raggiungere l'aula Giulio Cesare dal presidente del consiglio comunale, Mirko Coratti, dopo aver tentato di fare irruzione all'interno del palazzo senatorio.


9 luglio 2007 - Dire

COMUNE ROMA. 250 DIPENDENTI OCCUPANO SALA CARROCCIO
CONCESSO LORO DI PARTECIPARE A CONSIGLIO SU PERSONALE.

(DIRE) Roma, 9 lug. - Circa 250 dipendenti del Comune di Roma hanno occupato l'androne del consiglio comunale chiedendo di poter partecipare al consiglio straordinario sul personale e di poter incontrare il sindaco Veltroni. In questi minuti e' stato loro concesso di salire in aula consiliare per seguire il dibattito. L'iniziativa segue un'assemblea dei dipendenti indetta dalle Rdb-Cub, che si e' svolta nella piazza antistante il consiglio, e il fermo ad opera della Municipale di un delegato RdB ed eletto Rsu che stava distribuendo volantini sulle richieste dei dipendenti del Comune di Roma.
Le Rdb intendono consegnare ad ogni consigliere un "Decalogo delle relazioni con il personale" che si vorrebbero vedere praticate al Comune di Roma: ai primi punti il riconoscimento a tutte le organizzazioni sindacali e agli Rsu eletti nell'Ente di pari dignita' e piena titolarita' di accesso a tutte le prerogative sindacali, e la richiesta di un impegno a valorizzare le competenze del personale capitolino e di limitare il ricorso a forme di lavoro flessibile".