Comune di Roma.NON SIAMO COMPLICI DELLA MORTE DEI SERVIZI EDUCATIVI

Genova -

NON SIAMO COMPLICI DELLA MORTE DEI SERVIZI EDUCATIVI

 

 

Come componenti Rsu di Usb abbiamo deciso di NON SOTTOSCRIVERE l’accordo tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali sulla rimodulazione degli organici dei Nidi Capitolini perchè temiamo che :

visto il repentino calo di iscrizioni con la conseguente sottoutilizzazione dei Nidi, condurrebbe ad una cospicua riduzione dei posti di lavoro, sia per quanto riguarda il personale di ruolo, che rischierebbe di perdere la sede ogni anno, con relativa perdita della stabilità dei gruppi educativi e dell'offerta educativa ; sia per quanto concerne il personale precario, in quanto prevede la non copertura delle assenze inferiori a 10 giorni lavorativi.

 

L'applicazione, da parte dell'Amministrazione, dell'art. 35 (Rapporto numerico tra personale - bambine e bambini) comma 1 e 2 inserito nella Legge della Regione Lazio 5 agosto del 2020 n. 7 stabilisce che :

1. Il rapporto numerico tra personale educativo del Nido e bambini ospiti venga calcolato sulla base del numero totale degli iscritti secondo il parametro di un educatore ogni sette bambini.

2. Il soggetto gestore garantisce quanto previsto dal comma 1, applicando in autonomia il proprio modello pedagogico, organizzativo e operativo , anche attraverso sezioni eterogenee.

 

Alla luce della Legge sopracitata, Roma Capitale, in quanto soggetto gestore, deve ricalibrare gli organici sulla base del numero degli iscritti, superando di fatto il rapporto di media giornaliera a favore del rapporto frontale

1 a 7.

Analizzata la legge Regionale, in un Nido standard dove ci sono 69 bambini/e iscritti, l’organico, in base al rapporto frontale di un educatrice/tore ogni sette bambini, dovrebbe essere costituito da 20 educatrici/tori, mentre l'Amministrazione propone di aggiungere solo 4 persone rispetto all'attuale dotazione organica di 12 educatrici/tori per un totale di 16 educatrici/tori e, attraverso una formuletta magica (69:16=4,31), trova il coefficente da applicare, per definire la dotazione organica di tutte le altre strutture: in base al numero dei bambini iscritti, dividendo il numero degli iscritti di ciascun Nido per 4,31.

 

Riteniamo che, per una reale applicazione della Legge Regionale n. 7 del 5 agosto del 2020, sia necessario intraprendere un cammino finalizzato a garantirne la sua piena attuazione.

Per avviare questo percorso è indispensabile un confronto proficuo e di mediazione, che porti ad un reale intervento migliorativo al fine di contrastare il calo delle iscrizioni nei Nidi attraverso finanziamenti e piani assunzionali, e non tagli e diminuzioni.

E’ indispensabile ribaltare l'attuale concetto nei confronti dei Servizi Educativi, comune a tutte le Amministrazioni, percepiti come una spesa e non come un reale investimento, indispensabili invece a contrastare la povertà educativa, sociale e culturale, oltre che il divario territoriale e la disoccupazione femminile.

 

Roma, 27 agosto 2021

 

Per l’Esecutivo e le Rsu di USB Roma Capitale

Settore Educativo e Scolastico

Alessandra Dell’Acqua - Vittoria Germoni

Stefania Mattarelli - Ramona Pompei