CORNUTI E MAZZIATI

Genova -

TRATTATIVA SULLA PRODUTTIVITA’ 2004
In questi giorni sono arrivate ad una svolta decisiva le trattative sul fondo per la Produttività 2004, con gravi ripercussioni anche per gli anni 2005 e 2006.

Come avevamo denunciato ai tempi della firma (gennaio 2004), da parte di CGIL-CISL-UIL, del nuovo contratto nazionale del Lavoro, grazie alla rigidità di alcune regole, la Produttività è ormai destinata a scomparire. Infatti, le Pubbliche Amministrazioni, non hanno interesse a mettere denaro proprio nel fondo, nè tanto meno, intendono prendersi responsabilità politiche nel riconoscere ai lavoratori quote di salario aggiunto, considerati gli stipendi da fame che ci riguardano! Soprattutto quelli tra noi appartenenti a categorie medio e basse.

IL FONDO PER LA PRODUTTIVITÀ SCENDE

in tre anni, da 2.173.382 € nel 2003 - a 1.000.000 €/1.466.961 € nel 2005.

Certo, ci racconteranno che non è così! Che una parte dei soldi verrà stabilizzata con le Progressioni Orizzontali! Che tre scatti sono una vittoria sbalorditiva! Che non si può rinunciare a tale magnanimità! Peccato però che non ci diranno che questa operazione sarà fatta a costo zero per l’Amministrazione! Ma con soldi nostri! Con soldi che già prendevamo negli anni passati con la Produttività! Addirittura con una parte di soldi - 175.000€ - già stanziati dal 2000 e fino ad ora inutilizzati!

All’ inizio di questa difficile trattativa la RSU chiedeva

350.000 € di aumento per la Produttività 2004 e 390.000 € "freschi" a carico dell’Amministrazione, oltre ai 175.000 € stanziati negli anni passati, per poter effettuare le Progressioni Orizzontali.

Ma anche accantonando la parte economica, la proposta della Provincia è indecente nel rivendicare un "uso selettivo e il valore premiante della Produttività".

La scusa è che se i soldi sono pochi, meglio darli a qualcuno, piuttosto che pochissimi a tutti! E si riserva pure il diritto di decidere sul 70% della Produttività individuale, invece che sul 40% come è stato fino ad ora, ricorrendo ancora più massicciamente ai progetti strategici (ex progetti d’Ente).

Inoltre, questo accordo penalizzerà pesantemente i lavoratori che sono già in posizione apicale, che si ritroveranno cornuti e mazziati perché prenderanno pochissima Produttività e non beneficeranno delle progressioni orizzontali (salvo credere a quei sindacalisti che promettono fantomatiche indennità di posizione che, in realtà, verrebbero elargite una tantum).

Ma questo non è tutto: manca la ciliegina sulla torta! l’unico vero aumento riguarderà solo quei colleghi (15 "nuovi", oltre a quelli che l’avevano già) che saranno premiati con 15 nuove Posizioni Organizzative, cioè lavoratori come gli altri che prenderanno 15,000 € in più rispetto a tutti gli altri dipendenti della Provincia.

UNA PARTE AMPIAMENTE MAGGIORITARIA DELLA RSU

(TUTTI GLI ELETTI TRANNE I DELEGATI RdB),

CONSIDERA FAVOREVOLMENTE QUESTA PROPOSTA

MA IL SINDACATO RdB-CUB NON CI STA
SOSTENIAMO LA PROPOSTA INIZIALE DELLA RSU E DENUNCIAMO L’ENNESIMA PRESA IN GIRO.

CI IMPEGNAMO A CONTRASTARE OGNI ACCORDO CHE NON RISPETTI LA PROPOSTA INIZIALE

E AD INDIRE EVENTUALMENETE UN REFERENDUM TRA I LAVORATORI CHE LO APPROVI O LO RESPINGA.

Genova, 29 marzo 2005