Coronavirus Milano, USB: nonostante le promesse di Sala la Polizia Locale opera senza protezioni. È ora di stare a casa

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Il sindaco di Milano Giuseppe Sala domenica 15 marzo dichiarava che al personale del Comune di Milano sarebbero stati distribuiti mascherine prodotte dalla 3M e liquido igienizzante prodotto dal Politecnico di Milano. A oggi, venerdì 20 marzo, nessun lavoratore della Polizia Locale milanese ha visto una di quelle mascherine o un flacone di quel liquido igienizzante.

Lasciare gli operatori della Polizia Locale a lavorare per strada in una situazione gravemente compromessa per l’emergenza coronavirus, senza DPI o con dispositivi inidonei o insufficienti – arrivati soltanto a pandemia conclamata - è dimostrazione di un’ignoranza paragonabile soltanto a quella di chi si ostina a circolare per i più futili motivi compromettendo la salute dell’intera collettività.

La Polizia Locale di Milano vorrebbe fare la sua parte contro il nemico invisibile, ma di quale scudo dispone? Di nessuno, visti gli agenti contagiati o in quarantena.

In tali condizioni, durante questa situazione emergenziale, sarebbe irresponsabile e grave, oltre che umiliante, partire come “soccorritori” per finire “soccorsi”. Abbiamo il dovere di tutelare la salute pubblica, per cui USB ribadisce l’invito a tutti gli operatori della Polizia Locale di Milano a stare a casa il più possibile e a combattere contro il coronavirus soltanto quando si avranno le giuste protezioni, con senso di responsabilità e consapevolezza.

Continueremo a scendere in strada, ma contingentati e solo per servizi essenziali e mirati che prevedano il nostro impiego a garanzia della salute pubblica per le strade, le piazze e i parchi cittadini!

 

Tutto il resto non serve: uffici, nuclei specialistici, straordinari e altro devono rimanere chiusi.

 

Per quanti dovessero rimanere al lavoro vogliamo:

  • DPI adeguati;
  • un'opportuna formazione per utilizzare i DPI nel modo corretto, al fine di evitare inutili sprechi;
  • protocolli operativi e di sanificazione chiari ed efficaci.

Per i lavoratori invitati a stare a casa vogliamo:

  • L’applicazione dell'art. 87 comma 3 del DL 18/2020 in cui i Lavoratori vengano esentati dal prestare servizio per motivi straordinari e urgenti senza intaccare gli istituti contrattuali delle ferie per l’anno in corso.

 

Al di là dei proclami demagogici e delle chiamate “alle armi" di alcuni, per USB oggi come ieri è più importante la tutela della salute e della sicurezza di tutti i lavoratori e lavoratrici della Polizia Locale nei luoghi di lavoro, così come già segnalato in più occasioni al Prefetto e all'ATS in tempi non sospetti.

 

USB continuerà in ogni sede a battersi in difesa della salute dei lavoratori e dei cittadini con le iniziative più appropriate.

 

USB Pubblico Impiego