Cremona. La frittata è fatta. Precari a casa dal 31 marzo scorso

Cremona -

E adesso la frittata è fatta. Gli ausiliari del comune di cremona sono stati mandati a casa il 31 marzo.

Nonostante la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento Funzione Pubblica del 19/3/08, lasciava comunque spazio agli enti locali di prorogare per altri 3 mesi ( e quindi a chiusura dell’anno scolastico) la giunta di centro sinistra (!) li ha lasciati a casa.

Adesso la solita trafila nei vari Uffici per i precari: moduli da compilare per la disoccupazione, file, nervosismo ecc ecc. Adesso, sui giornali locali, questi signori si affrettano a scusarsi e a prendersela con la finanziaria ( da loro voluta e sottoscritta): il 27 Marzo su un giornale locale è uscito un pezzo a titolo: "PRECARI SCUOLE COMUNALI, NIENTE DEROGHE”. 

In questo articolo si dice “nonostante gli sforzi dell’Amministrazione comunale di ottenere una deroga l’orientamento finale della giunta stessa è stato quello di non ritenere percorribile la strada dell’equiparazione con gli educatori scolastici come invece chiedevano i sindacati”. AVETE LETTO BENE: l’ORIENTAMENTO DELLA GIUNTA.

Ogni commento è superfluo. Il Sindaco, Signor Corada, nello stesso articolo, ha spiegato che la giunta si era mossa subito per cercare di risolvere questa incongruenza ma non c’è stato niente da fare. Corada continua però dicendo: Tranquilli, a settembre, nei limiti del possibile, CERCHEREMO di fare dei concorsi.

Non spiega però come i precari faranno fronte ai bisogni impellenti della vita quotidiana da qui a Settembre.

Forse potranno consolarsi con i proclami che arrivano da Veltroni o Berlusconi che, in campagna elettorale, parlano di stabilizzazione dei precari.

 A questo noi non ci stiamo, stiamo preparando una assemblea pubblica cittadina a brevissimo ( insieme a una conferenza stampa) per spiegare alla cittadinanza e ai lavoratori stessi cosa è successo, dal decreto mille proroghe in poi, spiegando le nostre proposte alla soluzione del problema ( che non è certo quello di dire in una assemblea con le OO.SS. LOCALI di andare all’ufficio di collocamento ).

Noi, a differenza di altri, non siamo in campagna elettorale e siccome tra pochissimo si vota per le elezioni nazionali mantre il prossimo anno si vota in città , è giusto che la gente venga messa al corrente. 

 

Infine, ringraziamo di tutto cuore il Sindaco Signor Corada, che non ha risposto alla scrivente O.S. che chiedeva un incontro per la soluzione del problema.