Decreto finanziamento assunzione LSU Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

In allegato il Decreto del Ministero del Lavoro e il volantino

Nazionale -

Il 1° aprile, ma non è un "pesce d'aprile", è stato emanato il Decreto del Ministero del Lavoro con l'elenco dei comuni, sotto i 5.000 abitanti, ammessi all'assunzione dei LSU (e per la sola Calabria LPU).

Quanto decretato deriva dall'applicazione dalla legge finanziaria dell'anno scorso; il provvedimento riguarda le regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

2000 assunzioni approvate nei comuni sotto i 5 mila abitanti

 

Un premio agli sforzi dei lavoratori, a sopportare il peso e la disgrazia del lavoro nero, con l’impegno e il sostegno di RdB quando c’era anche la difficoltà delle proroghe e quando solo RdB affermava il diritto all’assunzione nei comuni.

 
Grazie alle lotte e alla resistenza dei precari, si conquistano posti di lavoro dentro i comuni mentre Cgil Cisl Uil, contrari alla sanatoria per tutti, a cose fatte, si attrezzano per cogliere il fiore di una pianta che non hanno mai curato.



UN VERO ESERCIZIO DI TEMPISTO! In presenza di una disposizione del Governo,  costretti dai precari ad avviare le stabilizzazioni, cgil cisl e uil, che hanno firmato part-time a 18 ore a costo zero per i comuni, cantano vittoria e fanno finta di abbracciare la causa di stabilizzazioni.



Ma di abbraccio mortale si tratta per chi resta nel bacino, per i quali si prefigurano scenari incerti, perché


1.    i comuni non potranno fare altre assunzioni prima di portare a tempo pieno gli attuali avviati ad assunzioni,  quasi tutte part-time a 18 ore, che regolarizzano il rapporto di lavoro, ma in termini di reddito non sono assolutamente stabilizzanti;


2.    Cgil al tavolo con il Governo chiede stabilizzazioni lsu nel privato.

 



Intanto RdB non perde di vista l’obiettivo:



1.    portare l’assegno lsu (20ore) a 700 € al mese fino alle assunzioni per tutti;


2.     Riaprire i termini per la presentazione delle domande nei comuni per i posti disponibili (circa 450);


3.    Approvazione Circolare per assunzioni in tutti gli enti in deroga e in soprannumero;


4.    Riconoscimento d’ufficio dei contributi validi per la misura della pensione per l’intero periodo svolto in regime lsu, al momento della assunzione o del pensionamento del lavoratore.