Delegati RSU USB INTERVENGONO alla Commissione del CONSIGLIO METROPOLITANO di MILANO

In allegato il comunicato con il testo dell'audizione

Milano -

I Delegati/e RSU e Osservatorio USB all'audizione delle rappresentanze sindacali del 20 novembre 2014 alla Commissione Istruttoria del Consiglio metropolitano:


Ringraziamo il Presidente e la Commissione per aver dato un valore aggiunto a
questa audizione: l'opportunità di intervento alla rappresentanza sindacale più ampia, ai rappresentanti del Coordinamento dei Precari e ai singoli dipendenti dell'Ente.


In occasione della seduta d'insediamento della Città Metropolitana ci è rimasto impresso un passaggio di intervento di un sindaco che sottolineava cosa significhi lavorare “in trincea” giorno per giorno...


Anche i dipendenti della Provincia di Milano ogni giorno svolgono con professionalità il loro lavoro in “trincea”, soprattutto in questi ultimi anni; anche a causa della crisi economica, i dipendenti provinciali si trovano


- a fronteggiare cittadini sempre più in “sofferenza” a causa dei tagli ai servizi
- ad operare con professionalità (nonostante tagli pesanti del personale, stipendi non adeguati al costo della vita, blocco dal 2009 del Contratto Nazionale, tagli al salario accessorio).


E' bene ricordare che alla Provincia di Milano


- il 70% dei dipendenti percepisce un reddito annuale lordo di € 25.000.
- il tasso di assenteismo è bassissimo
- il personale tutto è annualmente “valutato” dalla Dirigenza e le statistiche sulle valutazioni hanno punteggi alti.


Evidenziamo questi dati perchè siamo stanchi, come dipendenti pubblici, di essere il “capro espiatorio” per il cittadino “furioso” per i disservizi che incontra.


Vogliamo RISPETTO PER IL NOSTRO LAVORO
Vogliamo CONTINUITA' per la nostra PROFESSIONALITA'.
Professionalità conquistata sul campo con decenni di formazione.
UN PATRIMONIO che non può essere disperso.


E' quindi, INDISPENSABILE, nel momento in cui si dà origine al nuovo Ente, muoversi su

  • STABILIRE CRITERI PER LA SALVAGUARDIA DELLE PROFESSIONALITA': il sapere sedimentato non deve essere vissuto come un peso: è e deve diventare la RICCHEZZA dell'Ente. Ciò significa

· stabilire criteri sulle mobilità di ufficio nel rispetto delle norme
· considerare i precari “personale necessario e già formato”
· allontanare tutti quei soggetti che hanno lavorato in questi anni alla
“dismissione” dell'Ente

  • GARANTIRE PERCORSI STORICI e IDENTIFICATIVI: le specificità alla Provincia di Milano per avere una Città Metropolitana aperta e solidale sono molteplici: Politiche di Genere, Cultura e Spazio Oberdan, Cooperazione Internazionale, Minori e famiglia, Idroscalo, Agricoltura e Polizia e ambientale, Centri Scolastici, il supporto educativo a studenti con disabilità, la promozione dell'inclusione sociale, le Agenzie
  • GARANTIRE LO SVILUPPO con i COMUNI: una Città Metropolitana come motore di sviluppo nel Lavoro, nella Formazione Professionale, nell'Istruzione, nei Trasporti e nell'Edilizia Scolastica deve rimanere in una logica di NODO e di RETE per un SERVIZIO PUBBLICO.

    Siamo convinti che la Città Metropolitana, oltre alle funzioni fondamentali, dovrà comunque essere in grado di gestire funzioni di coordinamento perchè l'esigenza del territorio c'è, e ci sono anche quelle funzioni che si possono definire trasversali. In poche parole non dimezzare ma raddoppiare la CAPACITA' di Città metropolitana.
  • CREARE UFFICI DECENTRATI: una Città Metropolitana come spina dorsale dello SVILUPPO del TERRITORIO, con la creazione di UFFICI DECENTRATI in ogni ambito o bacino territoriale e omogeneo individuato.

RISORSE FINANZIARIE della Citta Metropolitana: nello specifico...- come intendiamo ripristinare i servizi pubblici tagliati?- come intendiamo rispondere ai tagli del 50% della formazione al personale?- come intendiamo rispondere al potenziamento dei servizi in tutti i Settori?


Crediamo che nessuno di noi abbia in mente una Città Metropolitana come “fotocopia” della Provincia di Milano degli ultimi anni...


Crediamo che oggi debba essere l'inizio di un lavoro per la costruzione di un “Bene comune pubblico”, la CITTA' METROPOLITANA per trovare risposte a molteplici domande:
- garantire ai cittadini “elevati standard” di servizi pubblici
- garantire al personale tutto la “valorizzazione delle competenze e delle conoscenze” e un clima di lavoro positivo e propositivo
- valorizzare la trasversalità delle funzioni investendo sulle lavoratrici e sui lavoratori.


Crediamo che dando un respiro europeo alla Città Metropolitana possiamo dare
continuità al lavoro, non solo a tutto il personale in pianta organica, ma anche al
personale a tempo determinato da oltre tre anni.

 

IL PERSONALE: LA RISORSA PIU' PREZIOSA DELLA CITTA' METROPOLITANA

 

NON CI SONO ESUBERI ALLA PROVINCIA DI MILANO - IL PERSONALE VA INCREMENTATO.

 


Alcuni dati:
- spesa complessiva del personale: al di sotto del 50%
- Pianta Organica: Anno 2009 N. 1997 unità – Anno 2014 N. 1573 Unità al 31.10.2014.


E' necessario l'impegno concreto di tutti i soggetti metropolitani per “sbloccare” le
ASSUNZIONI DI PERSONALE NELLE CITTA' METROPOLITANE


CITTA' METROPOLITANA con un RUOLO di governo e un RUOLO politico.

 

L'azione della Città Metropolitana non si può fermare a scuole, strade e ambiente...


Pensiamo una Città Metropolitana di Milano con una dimensione internazionale e capace di gestire relazioni con le altre metropoli in Europa e nel mondo.
Pensiamo un Ente di area vasta che si occupi di Coordinamento delle azioni dei Comuni e delle loro Unioni.
Tutto questo dovrebbe essere espresso nello Statuto.


Ringraziando per l'attenzione, crediamo sia opportuno, a seguito dei risultati delle audizioni della Commissione istruttoria, programmare un prossimo incontro del TAVOLO DI CONFRONTO, composto, da tutte le rappresentanze sindacali della RSU Provincia di Milano e dalla più ampia rappresentanza delle parti sociali.