Emilia Romagna. "bravi, bravi!" Contenti e cojonati...

Lettera aperta al Presidente Errani e alla Presidente dell'assemblea regionale Donnini

Bologna -

Caro presidente della Giunta,
cara presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale

 



anche quest’anno ci invitate per il brindisi natalizio e, come da consuetudine, ci direte quanto siamo stati bravi e buoni.



L’avete anche pubblicato sul giornale che siamo bravi, peccato però che non vi siate espressi pubblicamente contro il decreto, ora legge, così detto Brunetta.



Quest’anno non è stato un anno facile, cambio di governo, crisi economica, borse che scendono,petrolio che sale  ma anche nel nostro piccolo le novità sono tutte di segno negativo.



Incominciamo col disciplinare tecnico, prima si investono soldi per la formazione informatica poi ti dicono di  usare la “rete” solo se il tuo dirigente ti autorizza.



A luglio poi è arrivato il contratto integrativo e anche qui i principi di Brunetta ci sono tutti: dalla valutazione individuale (quella gestita solo dai dirigenti) all’ introduzione della valutazione di competenze, al ridimensionato il diritto alle cure parentali all’ irrigidimento della flessibilità oraria.



Del tutto eliminata la commissione di conciliazione sindacale.



L’aumento dei soldi da distribuire come produttività è tanto esiguo che basteranno pochi giorni di malattia (non esiste più la franchigia) per non vedere riconosciuto alcun aumento mentre , nonostante le pessime esperienze degli anni scorsi, rimangono i progetti di “elevata qualità” decisi unilateralmente dall’Amministrazione per proprie esigenze.



Peggiorato anche il percorso per le progressioni orizzontali: la valutazione delle competenze (pagella diversa e ulteriore rispetto a quella per la produttività individuale) è prevista per tutti i passaggi. Le progressioni verticali e le riqualificazioni poi sempre e solo per i pochi “fortunati”.



Peggiorate, e peggioreranno ulteriormente, le condizioni di tutti quei lavoratori che usufruivano del part time.



Stipendio decurtato per le assenza di malattia, comprese le assenze fatte per accudire figli portatori di handicap e parenti anziani ( legge 104/9).



Gli aumenti contrattuali poi sono inesistenti mentre per i soli consiglieri e assessori si parla di centinaia di euro.



Anche la situazione nazionale ha contribuito e contribuirà a peggiorare la nostra vita. un esempio per tutto;  la riforma della scuola non aiuterà quei genitori che saranno costretti  a pagare il doposcuola e avranno comunque un servizio peggiore.



E poi tanto altro ancora ma non rattristiamoci troppo.

il 2008 per i dipendenti regionali e le loro famiglie  è stato un anno negativo, per cui mio caro presidente, mia  cara presidente il vostro spumantino bevetevelo da soli.