ENTI LOCALI: POSITIVI INCONTRI DELLE RdB-CUB CON ANCI, COMITATO DI SETTORE E CONFERENZA DELLE REGIONI

Nazionale -

Il 28 febbraio 2008 a Roma le RdB-CUB Pubblico Impiego hanno avuto una serie di incontri inerenti le problematiche del Comparto Enti Locali, tra cui il rinnovo contrattuale, il precariato e relazioni sindacali, presso la sede nazionale dell’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani) alla presenza del Presidente Leonardo Domenici e del Presidente del Comitato di Settore Lucio D’Ubaldo, e presso la sede della Conferenza delle Regioni, alla presenza del rappresentante Gaudenzio Garavini.

 

La delegazione RdB ha messo in evidenza la gravità dell’enorme ritardo con cui si è giunti al rinnovo del Contratto nazionale, ribadendo che la decisione di rinnovare la sola parte economica era la sola praticabile dopo 26 mesi dalla scadenza; nei fatti le iniziative messe in campo da RdB sia a livello centrale che a livello locale hanno determinato la chiusura di un contratto sostanzialmente limitato alla parte economica.



Le RdB-CUB hanno poi sottolineato la gravissima situazione dei precari pubblici determinata dall’ultima Finanziaria, da cui deriva il licenziamento di decine di migliaia di precari a Tempo Determinato con pesanti conseguenze nel settore scolastico-educativo, proponendo l’emanazione di una circolare interpretativa da parte del Ministero della Funzione Pubblica, finalizzata al superamento del limite dei tre mesi ed al mantenimento in servizio, seppure a Tempo Determinato, di questi lavoratori.

 

Le RdB-CUB hanno infine sottolineato la necessità per tutte le parti convenute di stabilizzare le relazioni sindacali, sulla scorta della importante presenza, politica e numerica, della organizzazione sindacale nelle più grandi regioni italiane.

 

Entrambi gli incontri si sono conclusi positivamente, con l’impegno del Presidente Domenici  e del rappresentante della Conferenza delle Regioni Garavini, ad avviare fin da subito relazioni sindacali stabili con le RdB-CUB sulle vastissime problematiche che attraversano il Comparto.

 




Il comunicato dell'Anci del 28 febbraio 2008

Contratto Enti locali - Domenici e D’Ubaldo incontrano RdB-CUB



Si e’ svolto nel primo pomeriggio di oggi un incontro fra il Presidente dell'ANCI Leonardo Domenici, il Presidente del Comitato di settore Regioni Enti Locali Lucio D’Ubaldo ed una rappresentanza delle Rdb-Cub composta da Paola Palmieri, Stefano Cecchi, Massimo Betti, Nazareno Festuccia e Roberto Betti.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate le questioni connesse al rinnovo del Contratto Nazionale dei dipendenti degli Enti locali; i problemi causati dai vincoli introdotti dalla Finanziaria 2008 nell’utilizzo delle forme contrattuali flessibili nell’erogazione dei servizi scolastici ed educativi da parte dei Comuni. In proposito, i rappresentanti delle Rdb-Cub hanno integralmente condiviso il contenuto di una lettera che lo stesso Presidente Domenici ha inviato nei giorni scorsi al Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, nella quale si chiedeva un intervento chiarificatore volto a garantire la continuita’ didattica ed escludere queste figure professionali dai limiti della finanziaria considerato il grave pregiudizio arrecato alla formazione dei bambini.
L’incontro e’ stato anche l’occasione per avviare una continuita’ nei rapporti fra ANCI e le Rdb-Cub su temi normativi e contrattuali.



29 febbraio 2008 - Nuova Sardegna-Ferrara/Gazzetta Modena-Reggio-Mantova/Tribuna Treviso/Tirreno/Corriere Alpi/Provincia Pavese/Alto Adige/Centro

Firmato ieri all’Aran l’accordo per 550mila dipendenti non dirigenti. Gli aumenti salariali saranno legati anche alla produttività
Enti locali, gli stipendi più alti di 101 euro
Nel contratto norme più stringenti per i corrotti: potranno essere licenziati

ROMA - Aumento medio di 101 euro, comprensivo di un incremento tabellare di 91 euro, e aumenti legati alla produttività. È quanto hanno ottenuto i 550mila dipendenti non dirigenti delle Regioni e delle Autonomie locali, per i quali è stato sottoscritto il contratto. Anche questo rinnovo, così come quello per le agenzie fiscali, prevede una stretta disciplinare contro i corrotti: i dipendenti che saranno colti in flagranza a compiere reati di peculato, corruzione, concussione potranno essere licenziati.
Soddisfatto del contratto frirmato all’Aran il ministro della funzione pubblica, Luigi Nicolais, che auspica ora una chiusura a breve degli altri contratti ancora da rinnovare nel pubblico impiego. E, ai dipendenti degli enti locali, Nicolais, riconosce l’appartenenza a «un comparto di importanza strategica e che comprende professionalità di assoluto rilievo nel complessivo sistema regionale e locale». Positivo anche il giudizio di Leonardo Domenici, presidente dell’Associazione dei Comuni italiani. Per questo contratto, ha detto, «il mondo dei Comuni ha fatto sforzi significativi, riconoscendo un adeguato incremento economico. Tutto questo anche con l’obiettivo di rendere più moderna ed efficiente l’amministrazione locale e chi in essa opera quotidianamente».
«In una fase di difficoltà economica e politica la firma di questo contratto è un segnale importante, che fa chiarezza e dà certezze ai lavoratori» ha sottolineato invece il presidente del Comitato di Settore, Lucio D’Ubaldo.
L’accordo rinnova un contratto scaduto ormai da 26 mesi: il rinnovo economico riguarda infatti il biennio 2006-2007. I sindacati hanno però già fatto formale richiesta all’Aran di aprire anche il rinnovo del biennio 2008-2009 che, ricorda il segretario generale della Fp Cgil, Carlo Podda, «è già scaduto da due mesi!».
In particolare il contratto riguarda il quadriennio normativo 2006 - 2009 ed il primo biennio economico 2006 - 2007: attribuisce aumenti stipendiali tabellari di 91 euro medi mensili pro capite a decorrere dal primo febbraio 2007 e, per incentivare la produttività, ulteriori aumenti che potranno essere attribuiti dai Comuni che rispettino nei loro bilanci determinati parametri di virtuosità, fino ad un incremento dell’1,5% del monte salari. Il presidente dell’Anci Domenici ha intanto incontrato una rappresentanza delle Rdb Cub per discutere, oltre che del contratto, anche dei problemi causati dai vincoli introdotti dalla Finanziaria 2008 nell’utilizzo delle forme contrattuali flessibili nell’erogazione dei servizi scolastici ed educativi da parte dei Comuni. Domenici ha ricordato di aver inviato nei giorni scorsi al ministro Nicolais, una lettera nella quale si chiedeva un intervento chiarificatore volto a garantire la continuità didattica ed escludere queste figure professionali dai limiti della finanziaria «considerato il grave pregiudizio arrecato alla formazione dei bambini».


28 febbraio 2008 - Ansa

P.A.:CONTRATTO ENTI LOCALI;DOMENICI (ANCI) INCONTRA RDB-CUB

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Si e' svolto nel primo pomeriggio di oggi un incontro fra il Presidente della Associazione dei Comuni Italiani (Anci) Leonardo Domenici, il Presidente del Comitato di settore Regioni Enti Locali Lucio D'Ubaldo ed una rappresentanza delle Rdb-Cub composta da Paola Palmieri, Stefano Cecchi, Massimo Betti, Nazareno Festuccia e Roberto Betti. Nel corso dell'incontro, informa una nota, sono state esaminate le questioni connesse al rinnovo del Contratto Nazionale dei dipendenti degli Enti locali; i problemi causati dai vincoli introdotti dalla Finanziaria 2008 nell'utilizzo delle forme contrattuali flessibili nell'erogazione dei servizi scolastici ed educativi da parte dei Comuni. ''In proposito,- continua la nota dell'Anci - i rappresentanti delle Rdb-Cub hanno integralmente condiviso il contenuto di una lettera che lo stesso Presidente Domenici ha inviato nei giorni scorsi al Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, Luigi Nicolais, nella quale si chiedeva un intervento chiarificatore volto a garantire la continuita' didattica ed escludere queste figure professionali dai limiti della finanziaria considerato il grave pregiudizio arrecato alla formazione dei bambini. L'incontro e' stato anche l'occasione per avviare una continuita' nei rapporti fra Anci e le Rdb-Cub su temi normativi e contrattuali''.

P.A.:ENTI LOCALI;101 EURO AUMENTO E NORME ANTI-CORROTTI
CONTRATTO SCADUTO DA 26 MESI; NICOLAIS, ORA RINNOVARE GLI ALTRI

(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Un aumento medio di 101 euro, comprensivo di un incremento tabellare di 91 euro, e di aumenti legati alla produttivita'. E' quanto hanno ottenuto i 550 mila dipendenti non dirigenti delle Regioni e delle Autonomie locali, per i quali e' stato sottoscritto oggi all'Aran il contratto. Anche questo rinnovo, cosi' come quello per le agenzie fiscali firmato nei giorni scorsi, prevede una stretta disciplinare contro i corrotti: i dipendenti che saranno colti in flagranza a compiere reati di peculato, corruzione, concussione potranno essere licenziati. Soddisfatto il ministro della funzione pubblica, Luigi Nicolais, che auspica ora una chiusura a breve degli altri contratti ancora da rinnovare nel pubblico impiego. E, ai dipendenti degli enti locali, Nicolais, riconosce l'appartenenza ad ''un comparto di importanza strategica e che comprende professionalita' di assoluto rilievo nel complessivo sistema regionale e locale''. Positivo anche il giudizio di Leonardo Domenici, presidente dell'Associazione dei Comuni italiani. Per questo contratto, ha detto, ''il mondo dei Comuni ha fatto sforzi significativi, riconoscendo un adeguato incremento economico. Tutto questo anche con l'obiettivo di rendere piu' moderna ed efficiente l'amministrazione locale e chi in essa opera quotidianamente''. ''In una fase di difficolta' economica e politica la firma di questo contratto e' un segnale importante, che fa chiarezza e da' certezze ai lavoratori'' ha sottolineato invece il presidente del Comitato di Settore, Lucio D'Ubaldo. L'accordo trovato oggi rinnova un contratto scaduto ormai da 26 mesi: il rinnovo economico riguarda infatti il biennio 2006-2007. I sindacati hanno pero' gia' fatto formale richiesta all'Aran di aprire anche il rinnovo del biennio 2008-2009 che, ricorda il segretario generale della Fp Cgil, Carlo Podda, ''e' gia' scaduto da due mesi!''. In particolare il contratto firmato oggi riguarda il quadriennio normativo 2006 - 2009 ed il primo biennio economico 2006 - 2007: attribuisce aumenti stipendiali tabellari di 91 euro medi mensili pro capite a decorrere dal 1 febbraio 2007 e, per incentivare la produttivita', ulteriori aumenti che potranno essere attribuiti dai Comuni che rispettino nei loro bilanci determinati parametri di virtuosita', fino ad un incremento dell'1,5% del monte salari. Oggi il presidente dell'Anci Domenici ha intanto incontrato una rappresentanza delle Rdb Cub per discutere, oltre che del contratto, anche dei problemi causati dai vincoli introdotti dalla Finanziaria 2008 nell'utilizzo delle forme contrattuali flessibili nell'erogazione dei servizi scolastici ed educativi da parte dei Comuni. Domenici ha ricordato di aver inviato nei giorni scorsi al ministro Nicolais, una lettera nella quale si chiedeva un intervento chiarificatore volto a garantire la continuita' didattica ed escludere queste figure professionali dai limiti della finanziaria ''considerato il grave pregiudizio arrecato alla formazione dei bambini''.