ESPOSTI AL PUBBLICO LUDIBRIO...ANCORA UNA PUNTATA DELLA TRISTE TELENOVELA SUI "Fannulloni"…

In allegato il volantino

Firenze -

Ecco, ci mancavano anche i paginoni de LA NAZIONE che si uniscono alle grida manzoniane dei vari Brunetta, Ichino e dei loro piccoli emuli locali:


"Le pagelle del Comune, tutti premiati con 'ottimo'. Oltre 5 milioni di euro in più nelle buste paga di maggio. Basta lavorare 70 giorni in un anno"


Ecco snocciolati dati, cifre, commenti in un guazzabuglio che ha un solo e chiarissimo fine “ma quanti soldi prendono questi dipendenti pubblici incapaci e fannulloni!”.


E’ sconcertante per chi come la stragrande maggioranza dei dipendenti del Comune di Firenze fa in pieno il suo dovere con stipendi miserabili, possibilità di carriera praticamente azzerate e condizioni organizzative spesso disastrose trovarsi sul banco degli accusati, esposti al pubblico ludibrio, “difesi” si fa per dire dalla Funzione Pubblica della CGIL.


Dov’è la stampa ed il solerte Direttore dell’Organizzazione quando si tratta di pubblicare le “pagelle” di dirigenti e P.O.? Eppure sono tutti ottimi ed eccellenti e non si trova uno straccio di giudizio negativo per nessuno dei 70 Dirigenti e delle 230 e passa P.O. di Palazzo Vecchio.


Eppure non pochi servizi sono allo sbando organizzativo e si reggono esclusivamente sull’impegno dei lavoratori.


Eppure le gratifiche della Dirigenza, oltre che gli stipendi, sono enormemente superiori alla media di quelle percepite da un qualunque dipendente.


Perché il Comune di Firenze invece di alimentare un’indecente campagna contro il lavoro pubblico propedeutica alla smantellamento dei servizi ed alla loro privatizzazione non pubblica le cifre che riguardano la Dirigenza?


Dopo Brunetta, il maoista (colpirne uno per educarne cento) dobbiamo registrare anche l’opportunismo del nostro Direttore del Personale, che con la puntigliosità del perfetto ragioniere snocciolando dati su dati ha trovato il modo di implementare la vergognosa campagna di attacco contro i lavoratori pubblici ovviamente omettendo numeri, ragioni e dati dello sfascio amministrativo e delle pesanti responsabilità del management pubblico.

Complimenti.