Firenze. A proposito del concorso per Funzionario Giornalista

In allegato il volantino

Firenze -

Dopo varie peripezie e continue riscrizioni del bando, con DD 7949 del  19.09.2008 l’Amministrazione ha approvato il bando per il Concorso pubblico per esami e titoli di servizio a n. 8 posti di FUNZIONARIO GIORNALISTA, “uno strano concorso”.



Premesso che come sindacato non abbiamo niente contro la professione di giornalista, soprattutto quando questa viene svolta con professionalità, obbiettività ed indipendenza, e non si trasforma invece in megafono del potere di turno; così come siamo contrari ad ogni forma di precarietà del lavoro in tutte le professioni e mestieri.



Però alcune domande ce le poniamo e le poniamo anche all’Amministrazione:


Come mai un concorso di questo tipo viene bandito a pochi mesi dalla scadenza del mandato della Giunta?



Non sembra eccessivo un tale numero di posizioni nel profilo di Funzionario Giornalista all’interno di un Amministrazione Pubblica, quando numerosi giornali locali non hanno così tante posizioni in organico? Ma forse è intenzione dell’Amministrazione aprire una nuova testata locale e a nostra e vostra insaputa ne ha già registrato il nome: “L’ECO DI PALAZZO VECCHIO”!



Noi riteniamo che in una fase in cui “si piange” sul bilancio e sulle relative casse vuote, le priorità, anche nel rispetto dei cittadini contribuenti, dovrebbero essere rivolte altrove e in primo luogo riguardare quei settori legati ai servizi alla persona (infanzia e anziani).



Per quanto ci riguarda, come Sindacato Indipendente, anche questa volta abbiamo fatto, al contrario di altri, quanto di nostra competenza, ora aspettiamo di sentire anche la voce di qualcuno di coloro che siedono sugli scranni del salone de’ Dugento ………l’eventuale silenzio sarebbe la riprova che il “manuale Cencelli” è sempre l’attualità della politica !

Le Rappresentanze Sindacali di Base – Il Sindacato Indipendente



P.S.: PER CHI NON LO SAPESSE: Per manuale Cencelli s'intende una formula algebrico-deterministica per regolare la spartizione delle cariche pubbliche in base al peso elettorale di ogni singolo partito o corrente politica. È attribuito a Massimiliano Cencelli, un funzionario della fu Democrazia Cristiana.

Firenze 23 Settembre 2008