Firenze. Assemblea lavoratori anagrafe

Firenze -

Gli operatori dei Servizi Anagrafici, U.O. Anagrafe: Immigrazioni, Emigrazioni, DCA, Variazioni, Rettifiche e Servizi Domiciliari della Direzione Servizi Demografici riuniti in assemblea dalla R.S.U. in data odierna:
Vista la situazione critica in cui si trovano i suddetti Servizi, a causa di:
-    mancanza di personale, non reintegrato, per i pensionamenti ed i trasferimenti
-    mancanza di decentramento ai quartieri delle funzioni almeno di apertura delle pratiche di Immigra e di Cambio di indirizzo nonché dall’acquisizione da parte del Comune di Firenze, di un servizio svolto finora dalla Questura, senza riqualificazione di personale, senza potenziamento del personale, senza maggiorazioni in denaro per gli operatori
-    l’attuale arretrato nella chiusura delle pratiche
-    l’impossibilita’ a reggere nel tempo il carico di lavoro anche per i nuovi adempimenti previsti (anche in maniera non molto chiara) dal decreto legislativo n.30/2007
-    l’impossibilita’ di gestire con le nuove incombenze la massa dei cittadini comunitari che già sono iscritti e che si stanno iscrivendo (già residenti a Firenze circa 6.000)
-    l’impossibilità a reggere il ritmo di un giorno si e uno no allo sportello al pubblico (questi non sono sportelli di semplice rilascio di certificazione )
-    l’impossibilità a diminuire l’arretrato delle pratiche da definire già cospicuo a cui si sommerà l’attuale carico (il pacchetto Nicolais del settembre 2006 prevede multe per le inadempienze in termini di tempo)
-    l’impossibilità a ricevere nei locali la massa di persone che giornalmente si presenta e gestirle, sia per gli addetti alle informazioni sia per gli impiegati
-    l’impossibilita’, mancando una figura di Ordine Pubblico, di gestire le situazioni critiche che si sono già presentate e si presenteranno (sarebbe opportuna una tale figura anche per il controllo di accesso al Palazzo)..

Danno  mandato alla RSU di aprire una trattativa con L’A.C. per ottenere:
-    in brevissimo tempo l’assegnazione di un congruo numero di operatori fissi e capaci di poter sostenere il turno all’informazioni ed allo sportello
-    l’organizzazione diversa per l’accesso del pubblico ai servizi
-    l’intervento dell’Amministrazione nelle sue figure istituzionali per ottenere precise direttive per l’applicazione del d.l.vo n.30/2007
-    una qualificazione del personale per meglio soddisfare le richieste e le esigenze dei cittadini
-    la sorveglianza dell’ufficio da parte della Polizia municipale o di Guardia giurata.
-    la garanzia dell’orario di lavoro che non può eccedere quanto previsto dal contratto
-    la garanzia della fruibilità delle ferie.
-    L’assegnazione dell’indennità di procedimento alle due figure professionali di sesto livello che esplicano le stesse mansioni degli altri colleghi.

Si riserva, in assenza di una positiva e tempestiva risposta da parte dell’A.C., di iniziare le forme di lotta che si renderanno necessarie.