Firenze. Continuano le assunzioni a chiamata: ancora 4, ne sentivamo tutti la mancanza!
In allegato il volantino
Con un nuovo provvedimento dirigenziale, l’Amministrazione Comunale ha disposto l’assunzione di 1 Funzionario Giornalista per l’Ufficio Stampa ( fra un po’ ne hanno di più che in un quotidiano nazionale) cat. D3 con in aggiunta una indennità annua di € 16.550, di una unità per l’ufficio relazioni internazionali di cat. D 1 con aggiunta di indennità ancora da definire, di una unità per l’Ufficio Gabinetto e una per l’Ufficio gestione canali di comunicazione, entrambi di cat. D1 con in più 3.900 € di indennità.
Le motivazioni che giustificano queste assunzioni sono :” Rilevato il carattere della “diretta collaborazione” che deve sussistere tra l’organico politico e gli uffici sopramenzionati e quindi tra il Sindaco e coloro che dell’ufficio fanno parte, impone che quest’ultimo sia formato da persone di fiducia del Sindaco stesso, scelte sulla base dell’intuitu personae”..
Intuitu Personae è un termine giuridico che sta ad indicare, sostanzialmente, un mandato fiduciario. Ossia Tizio ha fiducia nelle capacità di Caio e, pur non conoscendo le competenze (potenzialmente superiori) di Sempronio o di altri terzi, lo investe di un incarico. L’affidamento intuitu personae è solitamente ascritto alle attività dei privati e sempre più limitato invece per le amministrazioni pubbliche che, nello spendere il denaro dei contribuenti, devono per legge garantire l’equità e l’imparzialità delle scelte.
Cosa dire colleghi, che nel Comune di Firenze ci sono per il nostro Sindaco 5.200 persone inaffidabili , così come per il Ministro Brunetta ci sono 5.200 fannulloni….e non sappiamo quali fra le due sia l’offesa peggiore verso i lavoratori e le lavoratrici.
L’unica cosa certa è che la colonizzazione continua e soprattutto continua a fior di quattrini, che fanno lievitare la spesa per il personale ed impediscono e bloccano la possibilità di nuove, vere e trasparenti assunzioni.
Intanto per noi comuni mortali, continua oltre che la mortificazione, la compressione salariale, le vessazioni e le imposizioni, nel tentativo di cancellare diritti conquistati negli anni.
E per i meno fortunati, i “lavoratori invisibili” si quelli degli appalti, che spesso al nostro fianco mandano avanti i servizi alla persona, oltre che alla riduzione delle ore lavorative, ora si prospettano anche i licenziamenti, in nome del risparmio e dell’economicità.
Peccato che i risparmi si facciano solo su qualcuno, quelli senza padrini, mentre per gli altri quelli che invece li hanno, i soldi ci sono sempre e nemmeno pochi!