Firenze. Gli assenteisti de "La Repubblica": A COSA SI MIRA?

In allegato il volantino impaginato

Firenze -

L’infame attacco contro i lavoratori della Pubblica Amministrazione continua.


La campagna mediatica costruita ad arte  prima attraverso il  Prof. Ichino, poi seguita dal Sole 24 Ore organo ufficiale di Confindustria, mirante a dipingere la Pubblica Amministrazione come il luogo del “bengodi”, pieno di fannulloni e nullafacenti, prosegue nel suo intento perverso di smantellare il lavoro pubblico per permettere la privatizzazione dei servizi pubblici locali che fanno così gola a tanti imprenditori privati……

Oggi l’illuminato quotidiano di area veltroniana “La Repubblica”, ha ripreso l’iniziativa pubblicando un servizio a tutta pagina ed una serie di tabelline ad effetto sul tanto declamato assenteismo negli uffici pubblici.


Dai numeri emergerebbe che i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Firenze rappresenterebbero la punta avanzata dell’assenteismo in Italia con la “bellezza” di 29,8 giorni medi di assenza in un anno.


E qui casca l’asino (il giornalista), infatti per dimostrare tali assenze si mescolano insieme in uno strano cocktail dati talmente diversi che stanno come il “cavolo a merenda” e che soprattutto attaccano quei diritti conquistati con fatica e sanciti ormai da leggi di questo stato.


A prescindere dal diritto alla salute che ormai non dovrebbe più essere rimesso in discussione, si vuole forse togliere e azzerare il diritto alla maternità e alla paternità?
Il diritto all’assistenza (L.104) per anziani, invalidi e portatori di handicap? E quant’altro?


Si vuole forse introdurre modelli lontani, di oltre oceano, dove una lavoratrice deve scegliere se diventare madre oppure restare in carriera?


Cari signori, invece di avventarvi con voracità sui lavoratori della Pubblica Amministrazione, dovreste forse occuparvi anche delle condizioni in cui questi sono costretti ad operare, e perché no anche degli ancora tanti lavoratori precari e delle ditte in appalto che esistono al suo interno.


Dovreste altresì rivolgere la vostra attenzione agli sprechi, agli incarichi e alle consulenze che si annidano fra coloro che sono preposti alla guida della Pubblica Amministrazione, politici in testa.

 

Probabilmente scoprireste che i fannulloni, gli assenteisti e i nullafacenti stanno da altre parti, hanno retribuzioni da favola, fanno profitti alla faccia dei cittadini, e non siedono certo sulle sgangherate poltroncine degli uffici della Pubblica Amministrazione.