Firenze. Gran disordine sotto il cielo (sindacale)… ma la situazione non è certo eccellente!

In allegato il volantino

Firenze -

Assistiamo in questi giorni a un presunto rinato interesse da parte di varie sigle sindacali alla contrattazione decentrata, con una ricerca di primogenitura sulla materia. Per correttezza dell’informazione, tutti devono sapere che in data 24 Settembre u.s. il Consiglio della RSU ha licenziato, praticamente all’unanimità, un documento quadro di sintesi, con il quale si richiede all’Amministrazione l’apertura del confronto sul Contratto Decentrato.



E’ vero che dal 24 settembre ad oggi sono accadute molte cose, ci sono stati sindacati che a livello nazionale hanno venduto i dipendenti pubblici per 10 euro, firmando l’accordo per il Pubblico Impiego e avvallando tutte le norme contenute nel Decreto 133/08 del Ministro Brunetta che, per chi non lo ricorda, prevede la decurtazione dello stipendio in caso di malattia e costringe i lavoratori ammalati agli arresti domiciliari, così come hanno accettato il Decreto Gelmini che distrugge la scuola ed espelle decine di migliaia di lavoratori, dando chiaramente prova di asservimento all’attuale Governo. Un Governo che sta attaccando in ogni luogo le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori in generale e dei dipendenti pubblici in particolare.



Invece altre Organizzazioni Sindacali si sono battute in nome dell’indipendenza, RdB –CUB  per prima, contro le manovre governative di attacco al lavoro, rifiutandosi di sottoscrivere accordi contrattuali da fame, così come aveva già fatto con il precedente Governo.

 



Ma tornando al nostro contratto decentrato, vogliamo noi chiedere a queste organizzazioni due cose:


·    Lo sapete che l’Amministrazione ha speso da settembre 2007 a novembre 2008 la bellezza di DUE MILIONI di Euro per la rottamazione dei Dirigenti, che sommate alle precedenti danno un importo di TRE MILIONI SEICENTOTTANTOMILA Euro? E allora perché avete taciuto e acconsentito?


·    Lo sapete quante risorse sono state ulteriormente spese nell’attribuzione delle P.O. a go-go  (comprese quelle alle segreterie di qualche Direttore), e per attribuire ulteriori incarichi dirigenziali??? E anche su questo silenzio!


Leggiamo infine stamani sul quotidiano “La Repubblica” che al Comune mancherebbero 29 milioni di euro e che pertanto ci sarebbe uno stop alle spese non essenziali Ci auguriamo che per gli Amministratori, in altro attualmente occupati, il nostro contratto decentrato non venga considerata spesa non essenziale.

Come RdB –CUB ci auguriamo che, pur nella profonda diversità, che connota le posizioni ed il modo di fare sindacato di ciascuna sigla, si riesca a rifar ridiventare patrimonio comune il documento di sintesi approvato dal Consiglio della RSU, senza inutili furbizie, senza fughe in avanti corporative ed inutili demagogie, in particolare se fatte da coloro che a ogni piè sospinto si genuflettano di fronte al volere del Governo o dell’Amministrazione amica.