Firenze. IL CALENDARIO DELLA DISPERAZIONE…

In allegato il volantino

Firenze -

FACCIAMO CHIAREZZA SU COSA STA ACCADENDO ALL’INTERNO DEL COMUNE DI FIRENZE:

 

18 Dicembre 2009 - L’AMMINISTRAZIONE CONVOCA LA RSU dopo cinque mesi di latitanza per comunicare che a seguito di un’ispezione ministeriale era pervenuto alla stessa un fascicolo di oltre cento pagine di contestazioni che mettevano in discussione i pagamenti ai lavoratori per gli ultimi 10 anni!!! Questa comunicazione aveva prodotto fra i lavoratori un forte senso di rabbia e preoccupazione, che aveva avuto ampio riflesso anche sulla stampa chiamando in causa il Sindaco stesso che su varie testate giornalistiche rispondeva che si era trattato di un errore di comunicazione e che lui avrebbe rispettato il contenuto dei contratti.

 

21 gennaio 2010 - CONSIGLIO RSU, SI PARTE MALE……..
Durante il Consiglio RSU che doveva discutere ed organizzare le forme di lotta unitarie contro il grave attacco dell’Amministrazione, appariva un volantino a firma Cgil,Cisl, Uil dal quale emergeva come tutto fosse stato ormai risolto e che non ci sarebbero stati problemi per il pagamento degli istituti contrattuali…..incrinando così l’unitarietà della RSU.

 

22 Gennaio 2010 - DAVANTI AL PREFETTO avviene il tentativo di raffreddamento che da luogo ad un teatrino nel quale il Direttore Generale smentisce le affermazioni fatte il 18 Dicembre u.s., confermando le rassicurazioni date dal Sindaco sul rispetto del CCDI, la procedura di raffreddamento rimane così aperta in attesa dell’evolversi degli incontri.

 

4 Febbraio 2010 - ASSEMBLEA GENERALE AL SASCHALL, dove emerge chiaramente da parte dei lavoratori la volontà di respingere l’attacco alla contrattazione e alle retribuzioni operato dall’Amministrazione Comunale.

 

14 Febbraio 2010 - PRESIDIO ALLA STAZIONE in occasione dell’inaugurazione della Tramvia, da parte dei lavoratori del Comune, in quella sede viene consegnato al Sindaco il documento approvato dall’Assemblea.

 

8 Marzo 2010 - INCONTRO CON IL SINDACO, il quale afferma: “è stato tutto un errore di comunicazione e che non capiva il motivo di questa agitazione”, ripartono le relazioni sindacali sull’applicazione del CCDI.

 

29 Aprile 2010 - SI INTERROMPONO GLI ERRORI DI COMUNICAZIONE…. emerge definitivamente quello che è il quadro reale della situazione: 150 € medi in meno di premio incentivante, Progressioni Orizzontali stoppate, mancato pagamento dell’incremento del 30% dell’indennità notturno/festivo.

 

E NON E’ FINITA !  Questa situazione nella quale l’Amministrazione usa a suo piacimento, come una bomba ad orologeria la famosa ispezione del M.E.F. della quale peraltro non abbiamo mai avuto il piacere di prenderne visione, per piangere miseria e tagliare solo gli stipendi dei lavoratori. Tutto questo  si inserisce in un contesto di decine di assunzioni fiduciarie fatte dal Sindaco,  che impegneranno le casse del Comune per oltre 20 milioni di euro nella durata del mandato, e che si aggiungono, inoltre, alla totale conferma dell’abnorme ed ingiustificato numero delle P.O., in barba ai proclami elettorali e ai 100 punti di  Renzi... in una situazione in cui il malessere è talmente diffuso che le vertenze settoriali continua a spuntare come funghi, senza approdare ad alcuna soluzione.




Al di là dell’apparente unitarietà con cui la RSU ha condotto la vicenda, una parte del sindacato confederale  in questi mesi ha condotto una sorta di trattativa parallela che ha prodotto perdita di tempo, ambiguità ed ha portato all’attuale situazione nella quale  i margini di tempo per concludere la trattativa positivamente sono scaduti. Questo significa che a fronte di una fase di crisi nella quale non si rinnovano i contratti a livello nazionale, si assiste anche a livello locale ad un grave attacco ai diritti, alla dignità ed alle retribuzioni dei lavoratori.

 

PER NOI LA MISURA E’ COLMA……è giunto il momento di rompere gli indugi e farla finita con questa farsa….il mandato dell’assemblea del 4 Febbraio era chiaro…..andiamo in Prefettura per rompere definitivamente e convochiamo l’assemblea dei lavoratori per decidere insieme le forme di lotta!

 

RdB  -  Sulpm  -  Cobas  -  Csa