Firenze. Il Coordinamento Nazionale Confederale USB a fianco dei delegati sindacali e dei lavoratori
Il Coordinamento Nazionale Confederale USB, in relazione alla vicenda del Comune di Firenze che vede da parte della Corte dei Conti il rinvio a giudizio per 14 componenti della RSU dell’Ente per presunto danno erariale in relazione alla contrattazione decentrata, per altro legittimamente esercitata dalle rappresentanze sindacali nella loro titolarità negli ultimi 10 anni.
Condanna con forza questo grave attacco alle condizioni salariali ed ai diritti dei lavoratori, un attacco che attraverso la costruzione di un assurdo teorema mira a smantellare anche quelle poche certezze del diritto che ancora esistono in questo paese, un attacco violento che oltre che a colpire i rappresentanti sindacali, mira a colpire il diritto a contrattare il salario e le condizioni di lavoro nella pubblica amministrazione.
La strumentalità del rinvio a giudizio emerge chiaramente dal fatto che nessun rappresentante politico della Giunta Comunale che designa la delegazione trattante di parte pubblica, sia stato chiamato a rispondere, come se non fosse la Giunta Comunale stessa a dare gli indirizzi sulla contrattazione.
Il Coordinamento Nazionale Confederale USB nell’esprimere il totale sostegno politico ai rappresentanti sindacali del Comune di Firenze, si impegna a rispondere a questo gravissimo atto a partire da una iniziativa nazionale da tenersi a Firenze in difesa del lavoro pubblico e del diritto dei lavoratori a contrattare le proprie condizioni di lavoro a prescindere dalle compatibilità che le politiche economiche e la concertazione sindacale di questi ultimi decenni cercano di imporre.