Firenze. IL PESCE D'APRILE DELLA GIUNTA COMUNALE
La nostra storia di lavoratori interinali dei cimiteri del Comune di Firenze iniziata nel 2002 con le prime assunzioni di lavoratori con contratto di somministrazione temporanea di lavoro, per sopperire alla mancanza di personale che il Comune si era rifiutato di assumere in pianta stabile, volge al termine.
Infatti con il giorno 31 Marzo 2006 i nostri contratti di lavoro termineranno. Abbiamo avuto rapporti di lavoro che se pur atipici, sono stati prorogati nel tempo (fino a cinque anni) e improvvisamente non sappiamo che cosa ci aspetterà dal primo di aprile.
Questa situazione si è venuta a creare perché questa Giunta Comunale insiste nel deleterio progetto di esternalizzazione dei servizi finora svolti direttamente. Noi sappiamo invece che alle esternalizzazione segue sempre un peggioramento delle condizioni di lavoro e un peggioramento degli stessi servizi. Il processo di decadimento dei servizi cimiteriali si è trascinata negli anni, infatti il Comune ha ormai da tempo rinunciato ad investire in strumenti di lavoro ,lasciando gli stessi siti cimiteriali in condizioni fatiscenti con grave pregiudizio sia per i cittadini sia per le condizioni di sicurezza del lavoro per il personale impiegato. Per garantire maggiori profitti per le imprese che dovrebbero subentrare nella gestione il Comune ha anche evitato di espletare una serie di funzioni che avrebbero garantito all’Amministrazione maggiori entrate ed ai cittadini una maggiore offerta.
Noi crediamo in questi lunghi anni di avere dato molto per il buon andamento del servizio, ci siamo formati e non abbiamo mai messo in alcuna occasione in difficoltà il servizio stesso. Oggi a fronte di questo cosa ci viene proposto? Il Comune sta espletando una gara di appalto per la gestione dei cimiteri cittadini esclusi quello di Trespiano e San Miniato. Il capitolato all’art. 11 (disposizioni in materia di personale) prevede l’obbligo che l’impresa affidataria assuma i lavoratori attualmente in servizio solo nel caso non ne abbia già alle proprie dipendenze; dimostrando con questo di non avere in alcun modo a cuore le sorti occupazionali di 32 lavoratori e delle loro famiglie. Nonostante l’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale che impegnava la Giunta a garantire il rispetto della piena occupazione e da un punto di vista contrattuale lo stesso trattamento salariale dei lavoratori comunali, nel capitolato si parla di un generico rispetto dei Contratti, ma quali ????.
Anche nei Comuni limitrofi dove si è provveduto all’esternalizzazione del servizio, ai lavoratori viene garantito il contratto, ma un contratto che li porta a percepire nella migliore delle ipotesi intorno agli 800 € mensili, con condizioni di lavoro estremamente peggiorative, a fronte di aumenti tariffari per l’utenza.
Noi non accettiamo, dopo anni di fattiva collaborazione, di vedere i nostri salari ridotti di 300-400 € al mese, così come non possiamo accettare di essere scaricati di anno in anno al vincitore dell’appalto. Richiediamo invece per il rispetto della nostra dignità che il Comune torni sui suoi passi mantenendo la gestione del servizio in forma diretta e trasformando i contratti di lavoro interinale in contratti a tempo determinato in attesa di una definitiva stabilizzazione dei posti di lavoro.
Facciamo per questo appello ai cittadini e alle forze politiche che dicono di richiamarsi ai valori e alla difesa del lavoro, di mobilitarsi e sostenere questa nostra lotta.
Il Coordinamento dei Lavoratori Interinali del Comune di Firenze – Servizio Cimiteri