Firenze. Il tempo è scaduto…..è ora di rilanciare l'iniziativa per fermare l'arroganza di questa Amministrazione Comunale!
In allegato il volantino
Avevamo chiuso il precedente ciclo Amministrativo con la firma del CCDI, una firma apposta a seguito dell’esito del referendum fra tutti i lavoratori, che aveva rappresentato un momento importante per la democrazia sindacale nel nostro Ente.
Come RdB in sede di sottoscrizione avevamo osservato (le note a verbale sono chiaramente leggibili) che a nostro giudizio le risorse erano non sufficienti per dare una risposta complessiva a tutti i lavoratori, ma premesso ciò passammo alla sottoscrizione per la volontà espressa dalla maggioranza dei lavoratori.
Ora è trascorso quasi un anno da quella firma e dall’insediamento della nuova Giunta Comunale, ed è altrettanto il tempo nel quale ogni confronto sindacale che abbia questo nome non ha di fatto portato a nessun risultato.
Abbiamo assistito al depauperamento delle risorse operato dalla nuova amministrazione attraverso le decine di assunzioni a chiamata che comporteranno un costo di oltre 20 milioni di Euro, soldi che pesano e peseranno sul bilancio alla voce costi del personale.
Abbiamo assistito alla riconferma nel numero delle Posizioni Organizzative e all’aumento dei costi delle stesse, senza che nessuno fiatasse.
Abbiamo assistito al continuo ripetere che, a seguito dell’ispezione del Ministero dell’Economia e Finanza, le nostre retribuzioni degli ultimi 10 anni sono a rischio di rivalsa da parte dell’amministrazione per importi che di volta in volta salgono e scendono: prima 52 milioni, poi 40 milioni e infine 60 milioni di euro, insomma un ritornello che ogni volta che la RSU fa delle richieste ritorna attuale.
Insomma ci siamo trovati in una situazione dove l’Amministrazione è passata come un “carro armato” sulle conquiste, i diritti e la dignità dei lavoratori tutti, senza che la RSU desse delle vere risposte ed organizzasse (se si eccettua l’assemblea del saschall e la manifestazione del 14 Febbraio) una seria resistenza all’arroganza ed al ricatto della parte datoriale.
Hanno iniziato con gli asili nido,con l’attacco all’istituto del Part Time, hanno proseguito con lo spacchettamento delle varie Direzioni trattando i lavoratori come fossero dei pacchi.
Per giungere infine all’attacco delle nostre retribuzioni attraverso la riduzione di oltre il 10% del nostro premio incentivante e al parziale blocco dell’istituto delle progressioni orizzontali, insomma ci hanno messo anche le mani in tasca!
Ma non contenti di questo hanno anche deciso unilateralmente di destinare le risorse dell’ultimo Contratto Nazionale pari a circa 1.500.000 euro non alle retribuzioni dei lavoratori, ma ad un fantomatico “fondo di garanzia”, come se avessero già deciso di cominciare a riprenderci i nostri soldi…..
Considerato infine il clima che si respira ogni giorno sui posti di lavoro, non possiamo non dire che la misura è ormai colma! Quante ne dovremo subire ancora prima di dire basta!
Ormai il tempo è scaduto, la sceneggiata dura da troppo tempo, mentre le risposte ai bisogni dei lavoratori non arrivano mai, ed in questa situazione l’unico modo che abbiamo è quello di far sentire forte la nostra voce, senza più tentennamenti né doppiogiochismi.
Occorre rilanciare la lotta e la mobilitazione e siamo pronti a farlo con tutti coloro, lavoratori e Organizzazioni Sindacali che si renderanno disponibili su questo percorso!