Firenze. Informativa su incontro Asili Nido

In allegato il comunicato

Firenze -

Mercoledi scorso, dopo mesi di silenzio l’Amministrazione ha convocato le OO.SS. sul tema degli Asili Nido.



La riunione alla quale erano presenti per la parte pubblica il Direttore della Direzione Istruzione, la Dirigente del Servizio Asili Nido e la P.O. Asili Nido, è stato un incontro solamente di tipo informativo che a fronte delle richieste avanzate nell’ultima assemblea del Personale, non ha dato alcuna risposta, se non quello che già avevamo sentito dire.



L’Amministrazione ci ha comunicato di aver deciso che per l’anno 2011 -2012 i nidi attualmente in gestione mista (mattino personale del comune e prolungamento orario affidato alle cooperative sociali) diventeranno a totale gestione diretta.



La decisione inevitabilmente vista la carenza di personale, porterà alla cessione in toto di 2 nidi alla gestione privata.



A nostro avviso considerato che nei prossimi anni si avrà, stante il quadro generale, un ulteriore contrazione del personale degli asili nido a seguito del blocco delle assunzioni, questo rappresenta il primo passo verso l’ulteriore cessione di pezzi di servizio pubblico a soggetti privati con tutto quello che questo comporterà.

Questo tipo di scelta oltre a colpire l’assetto pubblico del servizio, colpirà anche molti lavoratori delle cooperative che sono impegnati nel prolungamento orario, che rischiano di ritrovarsi senza lavoro.



L’Amministrazione ha inoltre comunicato che gli Asili Nido chiuderanno alle 16,30 ad eccezione di un nido per quartiere dove la chiusura sarà posticipata alle 17,30, questo comporterà inevitabilmente cambiamenti di orario per i singoli lavoratori (educatori e esecutori) e disagi per l’utenza.



Nessuna risposta neppure sul tema degli inquadramenti del personale, che di fatto continua a penalizzare gli educatori di più recente assunzione, così come non da risposte al personale esecutore e ai cuochi.



Per quanto riguarda poi il personale precario l’Amministrazione ha comunicato ci sarà una nuova selezione sia per i 45 giorni che per l’annualità. Noi riteniamo che le supplenze a 45 giorni spalmate su tre mesi continuano a rappresentare anche da un punto di vista normativo una grave anomalia, trasformando di fatto la tipologia contrattuale in un vera e propria forma di lavoro a chiamata.



Quanto sopra il breve riassunto della riunione, una riunione che non ha dato alcuna risposta ai lavoratori e che ci lascia del tutto insoddisfatti, in quanto il quadro che si profila è un quadro di tagli, privatizzazioni e di conseguente ulteriore precarizzazione del lavoro, e peggioramento dei servizi in un settore pubblico che riteniamo importante.



A questo punto tocca ai lavoratori tornare protagonisti e pretendere quelle risposte che da oltre due anni vengono richieste ad una Amministrazione sorda, cieca e che non dimostra di avere un progetto e che è totalmente subordinata alle scelte fatte dal Governo Berlusconi-Tremonti.

Come Unione Sindacale di Base diamo la nostra disponibilità ed il nostro sostegno a tutte le iniziative che verranno messe in campo dai lavoratori.