Firenze. Polizia Municipale in corteo

Firenze -

Partecipato sciopero e manifestazione della Polizia Municipale del Comune di Firenze contro l'ipotesi di esternalizzazione dei servizi e la "cessione in affitto" degli stessi lavoratori.

 

Di seguito il comunicato stampa RSU:

Di fronte al silenzio dell’Amministrazione sulle problematiche sollevate dalla R.S.U. e dalle OO.SS., si è tenuta oggi, in occasione dello sciopero per l’intera giornata della Polizia Municipale che ha visto un altissima adesione, una manifestazione con corteo che ha visto la partecipazione di centinaia di lavoratori.
I lavoratori della Polizia Municipale hanno ribadito che non accetteranno in alcun modo di essere "ceduti in affitto", e che non intendono subire l’esternalizzazione di servizi.
Ribadiscono inoltre l’urgenza di affrontare la problematica contrattuale relativa alla riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore, ed i problemi relativi alla riorganizzazione indispensabile per il settore.
Questi momenti di lotta non sono per rivendicare aumenti salariali, ma per organizzare un servizio pubblico più efficiente a tutela della collettività.
I lavoratori rivendicano l’immediata apertura di un tavolo di confronto con l’A.C. che porti non ad inutili lungaggini burocratiche ma alla rapida soluzione dei problemi sollevati.

Il Coordinamento R.S.U. Comune di Firenze

 


5 dicembre 2006 - La Repubblica

Gli agenti contro la pattuglia di cui i commercianti di Por Santa Maria hanno pagato il servizio domenicale
L´80% dei vigili in sciopero corteo di protesta in centro
di MARZIO FATUCCHI

Firenze - E´ riuscito, lo sciopero dei vigili urbani contro la giunta Domenici. L´ottanta per cento degli agenti ieri in servizio hanno aderito alla protesta indetta dalle rappresentanze sindacali unitarie, circa 300 per ogni turno. Sciopero con tanto di corteo che è passato «sul luogo del delitto», dicono i sindacati: cioè Por Santa Maria, dove il Comune ha sperimentato per la prima volta il servizio di una pattuglia "pagata" dai commercianti della zona, che ne hanno coperto il costo per 8 ore ogni domenica. Una scelta che è tra i più forti motivi di protesta contro la giunta, e che ha dato lo spunto agli striscioni alla testa del corteo partito da piazza Signoria: «Al servizio di tutti, servi di nessuno», «La polizia municipale non è in vendita». «Molti degli agenti che hanno sfilato fino a Ponte Vecchio avevano anche cartelli con su scritto "affittasi"» racconta Stefano Cecchi delle Rsu di Palazzo Vecchio. Tra gli altri motivi della contestazione, anche la mancata attuazione dei turni settimanali di 35 ore. «Erano previsti da 8 anni, tutti gli altri Comuni dell´area metropolitana li hanno istituiti con il sistema della "banca delle ore": le ore in più a settimana diventavano 8 giorni di recupero l´anno. Che la giunta di Palazzo Vecchio faccia lo stesso» dice Nicola Buti, della Uil dei vigili urbani, che ha proposto anche: «Invece dei commercianti, che sia Della Valle a pagare le decine di pattuglie impegnate allo stadio».
Ieri, anche l´ingresso di Palazzo Vecchio era sguarnito: una sola agente, nessuno al metal detector. Garantite solo la centrale radio per le emergenze, la guardia a Palazzo Guadagni e una pattuglia per la polizia giudiziaria. Circa 200-250 (secondo gli stessi manifestanti) i vigili che hanno partecipato al corteo.
«Il successo dello sciopero è innegabile: ora l´amministrazione si deve sedere ad un tavolo cambiando impostazione, con una maggiore apertura. Se hanno rinviato la trattativa per metterci alla prova, la risposta credo sia stata efficace» manda a dire alla giunta Chiara Tozzi, eletta nelle Rsu nelle file della Cgil.
La giunta non perde tempo: il primo a reagire è l´assessore Graziano Cioni, a cui compete la delega della polizia municipale. «Stante i termini della trattativa, che non è mai stata chiusa da parte nostra, credo che oltre alle richieste ci sia qualcosa di più: una espressione di un disagio più ampio all´interno del corpo dei vigili urbani. E´ questo uno degli elementi che discuterò con l´assessore all´organizzazione, Riccardo Nencini» dice Cioni.