Firenze. Presidio dei lavoratori del Convitto ex Istituto dei Ciechi contro l'esternalizzazione del servizio
In data odierna si è tenuto presso la sede di via Nicolodi, promosso dalla RSU del Comune di Firenze, un presidio dei lavoratori del Convitto ex Istituto dei Ciechi, al quale ha partecipato anche una delegazione degli ospiti del Convitto.
I lavoratori che sono in lotta contro l’esternalizzazione del servizio hanno vivacemente protestato esponendo cartelli e chiedendo a gran voce di essere ricevuti dall’Assessore alla Pubblica istruzione e dal Direttore all’Istruzione.
La protesta è andata avanti per oltre un ora, dopo di che i rappresentanti della RSU e i lavoratori sono stati ricevuti dal Direttore all’Istruzione. Nel corso dell’incontro la Dott.ssa Danti ha nuovamente comunicato che è intenzione dell’Amministrazione procedere in una prima fase ad una parziale esternalizzazione del servizio attraverso l’appalto di alcune funzioni.
La RSU ha ribadito la propria totale contrarietà alla scelta che per altro oltre ad essere l’anticamera della definitiva chiusura del Convitto ex Istituto dei Ciechi, un servizio per altro di grande importanza, comporta anche una grave penalizzazione professionale per i lavoratori oltre che una forte penalizzazione economica per gli stessi.
Inoltre cosa ancor più grave, alla fine dell’operazione anche 14 lavoratori di una cooperativa che opera nei Punti Insieme resteranno per strada.
La RSU del Comune di Firenze rileva come ancora una volta la nuova Amministrazione Comunale da prova di non tenere in nessun conto la rappresentanza dei lavoratori, procedendo con atti unilaterali, che porteranno inevitabilmente ad un ulteriore deteriorarsi delle relazioni sindacali all’interno dell’Ente.
La RSU non è disponibile ad accettare queste modalità, e chiamerà tutti i lavoratori dell’Ente alla mobilitazione, per la difesa dei diritti di tutti i lavoratori e per ristabilire serie e corrette relazioni sindacali.
La Rappresentanza Sindacale Unitaria