Firenze. Spending review: Palazzo Vecchio I PRIMI DELLA CLASSE!
In allegato il volantino
Su i quotidiani La Nazione e La Repubblica di oggi sono pubblicate due interviste al nuovo Assessore al Personale in materia di spesa-costi del personale.
Ma al di là dei titoli ad effetto “Comune il peso dei 4.800 dipendenti – L’esercito costa 500 € a testa” e “Caro –dipendenti a Palazzo Vecchio – Meucci: “ Basta servizi a gestione diretta” “…. Se si va ad una lettura dei contenuti, al di là di alcune analisi su come è costituita la spesa, la diagnosi è sempre la stessa: il Comune di Firenze ha troppi dipendenti, perché il comune gestisce direttamente ancora troppi servizi e non si è ancora provveduto alle esternalizzazioni degli stessi.
Quindi la medicina dovrà essere quella di procedere con rapidità a nuove esternalizzazioni in particolare nel settore educativo e dei servizi alla persona, perché il comune dovrà essere sempre più snello e il numero dei dipendenti dovrà ulteriormente calare.
Chiare le conclusioni dell’Assessore, soprattutto in questa fase di spending review, il Comune di Firenze è in completa assonanza con le direttive del Governo delle banche, tagliare la pubblica amministrazione, tagliare i servizi, tagliare lo welfare sull’altare della loro crisi. Quindi sostituire posti di lavoro “buoni” con ulteriore precarietà e lavoro “grigio”.
Se poi aggiungiamo a questo l’attacco diretto che stiamo subendo come lavoratori alle nostre già magre retribuzioni attraverso il taglio al salario accessorio, il quadro è completo, la Giunta di Firenze, giunta PD, la scelta l’ha già fatta far pagare le politiche dissennate ai lavoratori e alle lavoratrici e al futuro dei servizi.
Naturalmente in tutta l’intervista non è stata spesa una parola sulla qualità dei servizi erogati e sulla professionalità e capacità dei lavoratori e delle lavoratrici che vi operano, così come ma non avevamo dubbi, sugli enormi costi sostenuti per l’assunzione a chiamata degli apparati fiduciari di questa Giunta.
Firenze 24 Luglio 2012