Firenze. Un primo piccolo risultato

In allegato il volantino

Firenze -

Questa sera si è tenuto l’incontro fra Il Sindaco, la Delegazione Trattante dell’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni Sindacali.


Nell’incontro abbiamo respirato una strana aria kafkiana. Improvvisamente ciò che venerdi scorso sembrava impossibile ed aveva portato alla rottura del tavolo di confronto, è diventato praticabile…..Il Sindaco nel riaprire il confronto con la parte sindacale, ha anche ammesso che effettivamente esiste fra i dipendenti un clima di “sensibile malessere diffuso” e che si adopererà perché il clima si stemperi, riconoscendo che i lavoratori e le lavoratrici dell’Ente rappresentano una ricchezza per l’Ente stesso……ci auguriamo che anche domani se ne ricordi!


Dopo un ampio confronto le parti hanno concordato su alcuni punti che, sinceramente, pur nella modestia del risultato complessivo, rappresentano un buon punto di partenza.

 


Rispetto del contratto decentrato firmato nel maggio 2009 e sua esigibilità attraverso:


1. l’applicazione dei vari istituti previsti ed in primo luogo delle progressioni economiche per quei lavoratori, circa un migliaio di categoria A,B,C e una cinquantina di categoria D gli iniziali, per i quali erano state bloccate.


2. Recupero di 300.000 € e loro destinazione al premio incentivante circa 70 € procapite che verranno erogate nel mese di settembre 2010.


3. Innalzamento del valore del buono pasto a 7,50 € con decorrenza 1 luglio 2010


4. Impegno ad avviare il confronto sulla costituzione del fondo 2010 E poi, anticipazione di cassa per chi usufruisce del trasporto pubblico, costituzione di un pacchetto integrativo –sanitario, impegno sull’investimento per la formazione ed erogazione entro luglio della rivalutazione dell’indennità di orario disagiato.




Dobbiamo rilevare ancora una volta che la forte pressione esercitata sia congiuntamente che disgiuntamente dalle Organizzazioni Sindacali, nonché la minaccia di adire a forme più forti di protesta, ha costretto la parte datoriale a tornare sui propri passi ed ha portato ai lavoratori un primo piccolo risultato.


Ricordiamo comunque a tutti/e i colleghi/e che la stagione che ci attende sarà fra le più difficili a partire dal duro attacco portato ai lavoratori pubblici dalla finanziaria di Tremonti, che bloccherà per quattro anni i rinnovi contrattuali, taglierà ulteriormente il sistema previdenziale, bloccherà le assunzioni e attaccherà fortemente l’esistenza dei servizi pubblici.

Di fronte a questo attacco notiamo purtroppo una grossa arrendevolezza da parte di molte forze sindacali e da quella che dovrebbe essere l’espressione dell’opposizione politica.

Tocca pertanto a tutti i lavoratori organizzarsi per dare le giuste risposte, perché questa crisi non deve ancora una volta essere pagata da chi vive a reddito fisso, ma da coloro che l’hanno generata!