FIRMANO, FIRMANO, MA NON SI VEDE UN SOLDO

TUTTI I SINDACATI AD ECCEZIONE DELLA RdB-CUB FIRMANO L’INTESA CON IL GOVERNO DI CENTRO DESTRA PER IL RINNOVO DEI CONTRATTI

Roma -

L’intesa tra governo e sindacati confederali ed autonomi per il rinnovo dei contratti scaduti da un anno e mezzo non ha visto la firma della RdB-CUB. Gli aumenti del 5,01% sono il solito vergognoso tozzo di pane. Sanno che molti lavoratori stentano ad arrivare alla fine del mese e sono costretti ad accettare anche la miseria di una cinquantina di euro puliti per le categorie più alte (strombazzati sui giornali come i 100 euro). Cgil-Cisl-Uil e la pletora di sigle autonome hanno alla fine sbracato davanti alle pretese del governo: dove è finito il loro irrinunciabile 8% frutto del semplice calcolo di quanto perduto tra inflazione programmata dal governo e inflazione reale (che è poi molto al di sotto dell’inflazione vera che troviamo al mercato)? Il Governo con l’ultima finanziaria ha già ridotto del 5% le spese del personale della P.A. e dietro l’accordo si nascondono altri tagli di personale (60.000 unità in meno), la mobilità e lo svuotamento del contratto nazionale.

INSOMMA IL CONTRATTO CE LO PAGHIAMO DA SOLI: LAVORANDO SEMPRE DI PIU’, CON PIU’ PRECARIATO E MOBILITA’. E SENZA NEANCHE L’ELEMOSINA CHE ARRIVERA’ SOLO NEL 2006. POCHI MALEDETTI E NEANCHE SUBITO.

TUTTI I SINDACATI CON L’ESCLUSIONE DELLA RdB-CUB E DEL SINDACALISMO DI BASE FIRMANO L’INTESA CON IL COMUNE DI ROMA DI CENTRO SINISTRA PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE E LA RIVALUTAZIONE DELLE INDENNITA’

Alla vigilia della presentazione del nostro libro bianco sulle problematiche dei lavoratori capitolini in occasione del Consiglio comunale sul personale, i sindacati confederali ed autonomi che sull’esclusione dal tavolo dei rappresentanti della RdB-CUB e degli RSU del sindacalismo di base fanno le barricate, hanno firmato un verbale con l’amministrazione con cui per l’ennesima volta riscaldano la minestra delle Progressioni Orizzontali già cucinata prima delle elezione RSU dell’autunno scorso. Si confermano le promesse di un passaggio orizzontale generalizzato ma rinviando al Contratto decentrato le modalità. Nel Contratto decentrato si preparano ad inserire maggior flessibilità (tornano alla carica con orari spezzati) senza corrispettivi economici certi , paventando passaggi economici solo per alcune categorie e confermando la vergogna delle posizioni organizzative e delle valutazioni individuali (pagelline).

DOPO QUATTRO ANNI DI PROMESSE (SPECIALMENTE PREELETTORALI) L’ENNESIMA INTESA ANCORA SENZA UN SOLDO, ASPETTIAMO IL CONTRATTO DECENTRATO CON LE SUE VECCHIE BRUTTURE E LE NUOVE "FLESSIBILITA’", MENTRE 2000 VIGILI URBANI HANNO GIA’ AVUTO LA LORO PROGRESSIONE.

C’era un detto: "franza o spagna purché se magna". I sindacati confederali e autonomi lo hanno rinnovato in "centro destra o centro sinistra purché se firma". Sempre senza soldi.

Gli eletti RSU, i Dirigenti e Delegati Sindacali della RdB-CUB del Comune di Roma

Roma, 1 giugno 2005