Firmato l'accordo sul premio incentivante 2004
Un primo passo importante verso il rinnovo del Contratto Decentrato
Mercoledì mattina è stato sottoscritto fra Amministrazione Comunale e Rappresentanza Sindacale Unitaria l’accordo sull’erogazione del Premio Incentivante 2004. Questo accordo riveste una grossa importanza , perché va in controtendenza rispetto a quanto sta accadendo in numerosissimi Enti sia della Toscana che a livello nazionale, ove il premio incentivante è ormai ridotto a pochi spiccioli.
Ma vediamo nel concreto quali sono i punti salienti:
1. Con l’accordo sottoscritto la R.S.U. del Comune di Firenze ha garantito a tutti i lavoratori dell’Ente lo stesso importo di produttività percepito nell’anno precedente;
2. Con l’accordo sono state reperite risorse aggiuntive che servono per colmare il gap derivante dall’applicazione dell’indennità di comparto, che come ben sapete è quasi totalmente finanziata attraverso il Fondo Incentivante.
3. Con l’accordo la R.S.U. ha impegnato l’Amministrazione ha rendere nuovamente disponibili queste risorse in fase di costruzione del fondo 2005 per le finalità e le destinazioni previste in sede di contrattazione decentrata.
4. Con l’accordo sottoscritto la R.S.U. ha garantito ai lavoratori dell’Ente che l’indennità di comparto risulti come un reale aumento di stipendio e non come un aumento virtuale;
5. I lavoratori del Comune di Firenze, avranno pertanto nel mese di maggio 2005 dai 350 ai 450 Euro in più come incentivo di produttività.
Noi riteniamo senza inutili trionfalismi, che questo accordo segni un ottimo punto di avvio per la trattativa per il rinnovo del contratto decentrato, anche se siamo coscienti che senza ulteriori e sostanziose risorse aggiuntive sarà difficile dare una seria risposta all’emergenza salariale che come lavoratori viviamo sulla nostra pelle.
Nelle prossime settimane sarà sottoposta alla consultazione dei lavoratori la piattaforma del contratto decentrato scaturita dal lavoro della R.S.U..
Con questa nostra nota abbiamo cercato nel modo "più laico" possibile di dare ai colleghi la comunicazione necessaria per orientarsi e per capire lo stato delle cose, ed avremmo voluto che questo avvenisse nella forma più unitaria possibile, cioè attraverso la Rappresentanza democraticamente eletta dai lavoratori. Purtroppo però ancora una volta c’è chi vuol sostituire agli interessi generali dei lavoratori gli interessi di parrocchietta, e vuole assumersi meriti e primogeniture che non gli spettano…..sarebbe carino, e noi lo accoglieremmo favorevolmente, se le trattative fossero riprese con una candid camera e poi proiettate nelle assemblee dei lavoratori……comunque noi crediamo che ormai i colleghi siano tutti abbastanza maturi per capire chi lavora seriamente e chi invece mesta nel torbido.
Firenze li 22 aprile 2005