LEGGE FINANZIARIA: SPESE MILITARI, TAGLI, TRAGEDIE ANNUNCIATE.

CONTEREMO I MORTI.

La legge di bilancio in via di approvazione , è contro i cittadini. Le tragedie del passato non hanno insegnato nulla (alluvioni, crollo Ponte Morandi, terremoti, mareggiate).

Si annunciano ulteriori tagli a Comuni, Regioni, Provincie: 4 miliardi nei prossimi tre anni.

Ad oggi abbiamo circa 500 Comuni in dissesto finanziario e il numero crescerà nei prossimi anni.

Enti medio piccoli avranno gravi problemi di liquidità mettendo a rischio i servizi pubblici rimasti ed anche i salari dei propri dipendenti.

Verranno ulteriormente abbandonate tutte le opere di messa in sicurezza dei territori.

Strade anche importanti sono già in uno stato di abbandono molto pericoloso, i rivi dei fiumi pieni di ogni cosa, le scarpate che crollano. Nelle stagioni invernali diventa impossibile spargere sale e rimuovere la neve per consentire la viabilità.

Nel settore del verde assistiamo ogni giorno a come lavorano le ditte che prendono appalti per i lavori stradali dagli enti pubblici: taglio erba (pochi euro a km) sulle scarpate e senza nessun cartello che segnali la presenza di operai in strada, sgombero neve nelle zone più impervie con solo un operatore sia di notte che di giorno.

Possiamo immaginare Enti Locali con solo qualche dirigente e qualche tecnico in organico, e tutto il resto dato in appalto. Nessun lavoro gestito direttamente, nessun controllo per appalti e sub appalti.

Enti che non hanno nemmeno un operaio, ma pieni di computer dedicati a processi governati dall’intelligenza artificiale.

Oltre i tagli, anche la legge sull’Autonomia Differenziata (ogni Regione deciderà come crede, in barba alla Costituzione antifascista) porterà macerie e lacrime sopratutto nei territori già in difficoltà. È già in atto la corsa a frantumare la Protezione Civile dividendola invece che rafforzarla.

Tragedie che portano drammi nelle popolazioni e ricchezza per pochi.

Dopo ogni tragedia i soliti indecenti balletti.

USB da sempre sostiene una cosa all’apparenza semplice: spendere prima per non piangere dopo.

In questi ultimi anni l’USB ha lottato con le parole d’ordine “Abbassate le armi, alzate i salari”, chiedendo meno spese militari, più servizi, salari più adeguati.

Contro una finanziaria assassina USB Funzioni Locali aderisce con rabbia allo sciopero generale indetto per il 13 dicembre e parteciperà alle iniziative di lotta.

Con manifestazioni Nazionali a Roma e Milano.

USB P.I. Funzioni Locali Roma 18-11-2024

entilocali@usb.it