FUNZIONI LOCALI. NUOVO CCNL 2018 E CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DECENTRATA. LA TEMPESTA PERFETTA!
FUNZIONI LOCALI.
NUOVO CCNL 2018 E CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DECENTRATA.
LA TEMPESTA PERFETTA!
La sciagurata applicazione del nuovo CCNL sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Csa, rischia di mettere in ulteriore grave difficoltà la già agonizzante contrattazione decentrata in tutti gli Enti Locali.
Oltre al taglio decennale delle risorse destinate al settore, oltre al restringimento dell’alveo delle materie che è possibile contrattare, è esploso in queste settimane il dibattito sulla possibilità della “ultravigenza” (valido oltre il limite) degli istituti di salario accessorio regolamentati dagli integrativi del 2017 e che non sono più previsti dal nuovo CCNL.
Il CCNL stabilisce negli art. dal 67 al 69 che il Fondo del salario accessorio del 2018 è di nuova istituzione, vanno cioè ricontrattati tutti gli istituti in esso disciplinati (reperibilità, turno, condizioni di lavoro etc).
E’ bene ricordare che il CCNL 2018 è stato firmato da Cgil, Cisl, Uil e Csa dopo ben 10 anni di blocco, con l’obiettivo strategico di mettere a frutto la sottoscrizione per la gestione del consenso elettorale per il rinnovo delle RSU e per fornire una sponda alla campagna elettorale delle elezioni politiche per la maggioranza che sosteneva il vecchio governo.
Le O.S. firmatarie, nella premura di portare all’incasso nei tempi congrui la strategia concordata, hanno concretizzato il peggior contratto di sempre e si sono anche scordati alcuni passaggi fondamentali. A pensar male, l’hanno fatto apposta.
Se da un lato si sono assicurati di poter rinviare tranquillamente al 2019 tutta la parte riguardante le Posizioni Organizzative, dall’altro si sono “dimenticati” di inserire una norma transitoria per la parte del decentrato che coinvolge il resto dei lavoratori.
Il Contratto Decentrato deve essere stipulato entro il 31-12-2018, e deve ricomprendere tutte le voci indicate negli articoli 67-68-69 del CCNL vigente. Non può essere rinviato al 2019, invocando l’ultravigenza, perché è cambiato tutto il contesto normativo ed economico.
In assenza della stipula entro dicembre devono infatti ritenersi disapplicate tutte le norme del vecchio CCDI. Si salvano solo i trattamenti economici inseriti nel CCDI, ma che trovano la loro fonte giuridica nel CCNL vigente (storico delle progressioni orizzontali, etc.).
O si sottoscrive quindi il nuovo CCDI entro l’anno 2018, (garantendo la vigenza anche per un solo giorno) o si dovrà provvedere con “accordi stralcio” sulla destinazione del fondo 2018 alle vecchie indennità (disagio, rischio, particolari responsabilità) o, diversamente, si dovrà tentare la strada dell’”accordo ponte annuale”, pena l’illegittimità delle somme erogate in busta paga.
Della serie … se non si fa a tempo a “partorire” tutto l’integrativo entro il 2018, vanno salvaguardate le erogazioni della parte variabile destinata alle varie indennità.
L’imbuto che si è determinato nei vari enti è particolarmente stretto per i lavoratori delle Regioni. Le amministrazioni regionali ancora attendono le risorse promesse dal vecchio governo con apposito DPCM (sembra sia stato approvato in questi giorni), somme destinate all’armonizzazione dei fondi degli ex provinciali trasferiti in seguito alla Delrio.
E’ evidente a tutti che la complessità della fase richiede il massimo coinvolgimento dei lavoratori che andranno resi partecipi di più e meglio rispetto a precedenti stipule.
Per essere ancor più chiari: l’USB non è disponibile a stipule sciatte ed affrettate, tenute magari davanti al taglio di un panettone natalizio.
Vale infatti la pena ricordare, che sono necessari anche i dovuti passaggi di informazione e condivisione con tutti i lavoratori sul nuovo impianto di contratto decentrato che si determinerà nelle diverse realtà territoriali.
Un gran lavoro da programmare quindi, con una tempistica che rasenta l’emergenza.
Per tutto questo ci attiveremo tempestivamente con le Amministrazioni affinchè si adoperino per l’immediata apertura dei tavoli di confronto in tutte le realtà territoriali con l’intervento dei nostri delegati, sempre pronti a fornire presenza e competenza.
USB P.I. Funzioni locali Roma 22-11-2018