Funzioni Locali: USB PI incontra l'Anci. Il problema del salario nei Comuni è sempre più grave
In data 29 gennaio si è tenuto un incontro tra USB Pubblico Impiego Settore Funzioni Locali e una delegazione dell'ANCI.
Per l'Associazione Nazionale Comuni Italiani erano presenti il dott. Ignazio Messina - vice presidente ANCI, il dott. Agostino Bultrini - Responsabile dell’area Personale e Relazioni sindacali e la Dottoressa Stefania Dota - Vice Segretario generale.
L'incontro, nato da una nostra formale richiesta, ha affrontato la gravissima problematica salariale presente in tutto il pubblico impiego e in maniera ancor più drammatica nel comparto degli Enti Locali, nello specifico nei Comuni.
Abbiamo espresso fortissima preoccupazione per i reiterati tagli dei trasferimenti statali ai Comuni, per l'introduzione del nuovo patto di stabilità dei Comuni che prevede l'obbligo di accantonare parte della spesa corrente (spesa destinata prevalentemente per il personale) da destinare ad investimenti o al risanamento dei bilanci.
Queste ultime misure, infatti, metteranno definitivamente in ginocchio le Amministrazioni Locali, con effetti devastanti non solo per il personale, ma per la tenuta generale dei servizi pubblici offerti alla cittadinanza, molti dei quali rischiano il depotenziamento o la chiusura definitiva.
Abbiamo anche evidenziato che il fenomeno ormai gravissimo del cosiddetto "esodo" di tanti dipendenti del settore, non solo neo assunti, verso altri comparti più attrattivi dal punto di vista remunerativo e della prospettiva di sviluppo professionale è la conseguenza dell'evidente differenza stipendiale tra i dipendenti degli enti locali e degli altri settori della pubblica amministrazione.
E' ormai chiaro a tutti che di fronte a tale situazione è necessario un intervento strutturale e complessivo di ridefinizione del finanziamento e dell'organizzazione dell'intero settore dei Comuni italiani, che vada nella direzione di fornire risorse certe ed adeguate per riallineare gli stipendi del personale degli enti locali, per ridare attrattiva all' intero settore e per garantire i servizi alla collettività.
Come primo segnale di inversione di tendenza abbiamo anticipato una nostra proposta specifica, per un finanziamento statale ad hoc per il prossimo rinnovo contrattuale, finalizzato al superamento della citata e ormai insostenibile differenziazione salariale.
L'Anci ha manifestato condivisione circa le nostre preoccupazioni e interessamento per le nostre proposte.
Inoltre, abbiamo sottolineato altre specifiche e importanti problematiche:
- il part time involontario che ancora subisce la gran parte degli ex LSU stabilizzati. Abbiamo chiesto che l'Anci si adoperi, insieme a noi, per verificare quanto rimane del fondo statale creato ad hoc per la stabilizzazione e di un eventuale incremento da parte dello Stato per il passaggio a tempo pieno.
- la presenza, purtroppo in via di consolidamento nei settori educativi e formativi, del cosiddetto "bilivello", ovvero il diverso inquadramento contrattuale e le differenze retributive per lavoratrici e lavoratori che svolgono identiche mansioni e medesimi incarichi. Abbiamo in questo senso chiesto all'Associazione dei Comune di farsi carico di questo problema, proponendo, anche in una prospettiva graduale e progressiva, il pieno superamento di questo che a noi sembra, a tutti gli effetti, un vero vulnus del diritto e che avvierà lunghi contenziosi e ulteriore allontanamento del personale dai relativi servizi.
- nei servizi all'infanzia e nei servizi sociali il superamento dell'obbligo dell'iscrizione al cosiddetto "Albo degli educatori socio pedagogici", ribadendo una posizione di contrarietà alle disposizioni, cui alla legge 55/2024, che abbiamo peraltro già in passato condiviso con l'Associazione.
- la necessità di modifica e/o deroga dei titoli di studio idonei per accedere alle professioni afferenti i servizi educativi all’Infanzia, ormai in forte sofferenza anche per mancanza di personale.
L'ANCI ha preso atto di tutte le nostre richieste, alcuni delle quali già da loro affrontate e tematizzate in ambito istituzionale, manifestando la disponibilità a proseguire il confronto e la discussione relativa, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni specifiche.
USB Pubblico Impiego Funzioni Locali