GIU' LE MANI DAL COMUNE DI MILANO… FERMIAMO QUESTO SCEMPIO!!!
La Giunta Moratti ha iniziato il suo mandato con una devastante riorganizzazione dell’Amministrazione comunale dove tra l’altro è emerso:
· L’ assunzione di 54 dirigenti esterni reclutati tra gli amici del sindaco, i trombati alle ultime elezioni, dirigenti politici, ecc. con un impegno di spesa che ad oggi risulta superiore a 10 milioni di euro oltre a molteplici incarichi a consulenti esterni spesso dalla dubbia adeguatezza agli incarichi affidati.
· Centinaia di migliaia di euro impiegati per le ristrutturazioni dei mega uffici dirigenziali.
· Mobilità e trasferimenti di oltre 8.000 lavoratori (tramite e-mail) su tutto il territorio milanese.
· Spostamento di centinaia di servizi, uffici, sedi lavorative con i relativi costi di movimentazione degli arredi.
Dopo sette mesi di governo Moratti il bilancio è drammatico: Organizzazione inesistente, attività e Servizi bloccati, carichi di lavoro triplicati, mancato rispetto dell’accordo per l’assunzione dei precari. Irrisolte tutte le vertenze: Servizi educativi, Civiche Scuole, Servizi Ausiliari, Vigili Urbani, Servizi Sociali, Messi, Servizi Informatici, Servizi Funebri, Biblioteche, Musei, NUIR, Servizi manutentivi, stradali, Tecnici, ecc.
Il personale sempre più demotivato, demoralizzato e stanco a fronte di stipendi da fame, con un contratto scaduto da 15 mesi, a cui governo e cgil, cisl e uil vogliono scippare anche il TFR a cui si aggiunge:
· prevista riduzione del personale nei prossimi 3 anni,
· diminuzione della spesa per il personale che si traduce in esternalizzazione dei servizi
· mancato investimento di risorse economiche per nuove assunzioni che stabilizzino il personale precario
· irrisorio stanziamento a Bilancio 2007 per il Fondo economico, quantificato in 500 euro (per pagamento di produttività, incentivi, progressioni ecc.)
R.d.B./CUB si è impegnata in prima fila nella denuncia dello "sperpero di denaro pubblico" perpetrato dalla Giunta Moratti (articoli sulle maggiori testate giornalistiche, denuncia alla trasmissione Report, denuncie alla magistratura) e chiede a tutti i lavoratori di sostenere questa battaglia per la difesa dei salari e dei diritti, contro le clientele e lo smantellamento del Comune di Milano