Guidonia Montecelio: comportamento "antidemocratico" e antisindacale. Le RdbUsb regalano al Sindaco lo Statuto dei Lavoratori
In allegato il volantino
Questa e' la quarta azione in pochi mesi che il sindaco Eligio Rubeis, per lo piu' attraverso il proprio capo di Gabinetto Avv. Colatei Augusto, si è apprestato a mettere in atto contro i lavoratori e i loro rappresentanti limitando di fatto le libertà sindacali.
Dopo aver negato l'uso della sala giunta per incontri di commissione trattante istituzionale, rifiuto poi rientrato anche grazie all'intervento dei dirigenti facenti parte della stessa commissione trattante;
dopo la mancata informazione sindacale prevista per legge e per contratto su alcuni atti della ristrutturazione dell'Ente;
dopo il mancato rispetto dell'art. 4 dello statuto dei lavoratori per la installazione di videocamere negli uffici comunali, ora la "longa manus" del sindaco colpisce ancora:
da un mese circa sono state tolte le bacheche di informazione sindacale all'ingresso della sede comunale principale e questo ha limitato il diritto di informazione e affissione previsto dall'art.25 dello stesso statuto dei lavoratori.
Noi delle RdbUsb vogliamo essere ottimisti.
Perciò valutiamo che forse questa amministrazione non conosce l'esistenza di norme ormai consolidate nel diritto e nella prassi delle relazioni sindacali, tanto che il disconoscimento di questi diritti potrebbe risultare lesivo di principi democratici fondamentali e garantiti dalla Costituzione e dalle leggi come, ad esempio, la legge 300/1970 comunemente indicata come lo “Statuto dei Lavoratori”.
Per questo motivo oggi 23 novembre 2010 abbiamo consegnato simbolicamente al nostro Sindaco proprio Lo Statuto dei Lavoratori.
Attraverso la donazione di questo libro auspichiamo si possa riaprire un confronto valido, democratico, partecipativo con le rappresentanze sindacali e con tutti i lavoratori come le norme e il buon senso prevedono che sia.
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24 novembre 2010 - Il Messaggero
"Nascosta" la bacheca per i comunicati: i sindacalisti attaccano ancora Rubeis
di ELENA CERAVOLO
Guidonia - Prima la negazione della sala giunta per le riunioni, poi la battaglia sulla regolamentazione delle telecamere negli uffici del Centro elaborazione dati, ora lo spostamento della bacheca destinata ai comunicati - che da sempre ha trovato spazio sopra la macchinetta per il timbro dei cartellini - posizionata in un corridoio più defilato. «Comportamenti antisindacali dell’amministrazione», secondo le rappresentanze Rdn-Usb del Comune di Guidonia che ieri mattina si sono presentate in delegazione dal sindaco, Eligio Rubeis, con un regalo simbolico e anche un po’ polemico: gli hanno consegnato lo Statuto dei Lavoratori «nella speranza - hanno spiegato - di dover da qui in poi aprire un confronto valido, democratico, partecipativo con le rappresentanze sindacali e con tutti i lavoratori come le norme prevedono che sia».
La querelle sulle bacheche è l’ultima arrivata. «Da circa un mese - è la lamentela dei sindacalisti - sono state tolte dalla sede comunale centrale e questo ha limitato il diritto di informazione e di affissione previsto proprio dall’articolo 25 dello Statuto». Il sindaco Rubeis ha accettato di buon grado il regalo, ma ha negato che ci siano stati comportamenti antisindacali. «Sulla bacheca troveremo una soluzione - ha detto - se il problema è la maggiore visibilità data dalla vicinanza della macchinetta per il timbro dei cartelli magari sposteremo anche questa. Per il resto dico con chiarezza che le decisioni competono a me nel rispetto di tutte le leggi, compresa quella sui lavoratori».