Guidonia Montecelio. Il sindaco Rubeis, in barba alla richiesta dei cittadini, procede alla chiusura e spostamento degli uffici di Collefiorito
In allegato il comunicato
E' stata totalmente ignorata dal sindaco Eligio Rubeis la richiesta di 500 cittadini di Collefiorito di Guidonia di far rimanere nel centro urbano gli uffici comunali, che sono invece stati spostati a qualche chilometro di distanza, nel centro commerciale tiburtino.
“Il fatto di non essere stati ricevuti per esporre le nostre ragioni e per trovare una soluzione al trasferimento degli uffici, ci rammarica. Riteniamo che il primo cittadino debba farsi carico delle richieste della gente, in quanto è stato eletto dagli stessi cittadini e deve rappresentarli” dice Elena Lomagno, cittadina attiva nella raccolta delle firme. Il rammarico è aumentato quando siamo venuti a sapere che altre delegazioni, che dovevano essere trasferite nel Centro Commerciale, dopo una raccolta di firme, sono rimaste al loro posto.
Questo ci fa sentire cittadini di serie B“, continua la signora Lomagno.
“Il sindacato Usb ha proposto alla cittadinanza la raccolta delle firme per evitare lo spostamento degli uffici poichè avrebbe comportato seri problemi alla cittadinanza piu' debole. Parliamo di giovani, portatori di handicap ed anziani, che avranno difficoltà a raggiungere il centro commerciale per un semplice certificato data per la distanza da percorrere.” afferma il portavoce dell'USB Fabio Ansaldi.
“I cittadini di collefiorito hanno partecipato con entusiasmo a e si sono resi partecipi e promotori della raccolta insieme al sindacato territoriale raggiungendo in pochi giorni 500 firme. Esse però non sono state sufficienti per poter avere un incontro con il sindaco e una soluzione del problema, che purtroppo non è stata raggiunta” prosegue Fabio Ansaldi per l'Usb.
“I cittadini di Collefiorito hanno richiesto anche un potenziamento degli attuali uffici comunali mediante la presenza di un posto di polizia municipale nella delegazione, visto che la frazione ormai ha raggiunto quasi i 10.000 abitanti ed il controllo sulla viabilità e sulla frazione è quasi nullo” dichiara il responsabile regionale Usb Luciano Apolito.
”Auspichiamo vivamente che il primo cittadino possa rivedere questa decisione, a nostro avviso assolutamente inadatta alle esigenze della cittadinanza “ prosegue il regionale Usb Luciano Apolito, “e che il sindaco si adoperi per un incontro per spiegare le ragioni della scelta effettuata e per trovare insieme ai cittadini soluzioni adatte a riportare gli uffici comunali nel territorio storico di Collefiorito, per garantire la presenza delle istituzioni nella frazione.”
13 febbraio 2012