I bastian contrari di professione e gli interessi dei lavoratori
Il 22 settembre scorso, intorno alle 21, la RSU ha siglato una pre-intesa economica con l’Amministrazione Comunale per il rinnovo del Contratto Integrativo Decentrato. Si tratta di un risultato importante che stabilisce alcuni punti fermi di questa trattativa:
- L’entità delle risorse finanziarie messe a disposizione dall’A.C. che raggiungeranno a fine 2007 gli 8.3 milioni di euro (il sindacato ne chiedeva 8,5 e l’Amministrazione era partita con una proposta di 4,5 milioni di euro)
- L’Amministrazione accetta la richiesta RSU di una progressione economica per tutti i lavoratori entro la vigenza contrattuale e due per le categorie più basse, A e B.
- Una seconda progressione economica per tutti i dipendenti che sono inquadrati nella prima posizione economica di ciascuna categoria
- La storicizzazione del premio incentivante, con il recupero della somma destinata all’indennità di comparto
L’intero impianto delle progressioni è correlato strettamente ai “processi di riorganizzazione ed innovazione del Comune di Firenze” delineato in termini generali da un progetto dell’A.C.
Questo primo risultato non è stato sottoscritto da due componenti sindacali: la Uil e i Cobas. Entrambe le organizzazioni hanno lasciato il tavolo delle trattative il 22 settembre scorso con le seguenti motivazioni:
- la UIL, alle 17.30, per impegni più importanti precedentemente assunti (ci chiediamo cosa ci sia di più importante per un sindacato che la trattativa per tutelare gli interessi dei 5200 dipendenti che dovrebbe rappresentare?)
- i Cobas, alle 19.30 per problemi connessi presumibilmente con gli spaghetti che come sappiamo se si tarda troppo perdono consistenza ed offendono i palati sensibili
Ovviamente poi i volantini dei Cobas e la prossima assemblea della Uil ci hanno spiegato e ci spiegheranno tutto quello che non va nella pre intesa sottoscritta, quello che manca e quello che dovrebbe esserci, ma resta il fatto che i risultati fino ad ora raggiunti parlano da soli.
Restano da definire parti ancora significative e fondamentali del contratto integrativo e soltanto quando e se avremo raggiunto l’accordo su diritti e lavoro, la RSU presenterà il testo complessivo del Contratto Integrativo Decentrato a tutti i lavoratori del Comune di Firenze, affinché possano giudicare ed esprimere liberamente il contenuto, anche attraverso il voto.
Su un punto però vogliamo mettere sull’avviso l’Amministrazione Comunale. RdB non si sottrae al confronto sui processi di riorganizzazione dell’ente e sull’innovazione tecnologia, procedurale, organizzativa. Tutto quello che può servire a dare dignità e qualità al lavoro pubblico e conseguentemente offrire ai cittadini servizi migliori e più efficienti non può che avere il nostro consenso e il nostro appoggio.
Ad una SOLA E TASSATIVA CONDIZIONE che questi processi di riorganizzazione e innovazione non vogliano dire o nascondere DISMISSIONI DI SERVIZI o ESTERNALIZZAZIONI DI LAVORATORI.
In questo caso la nostra risposta sarebbe un NO, forte e chiaro, e conseguentemente non potremmo sottoscrivere il nuovo contratto decentrato.
Firenze, 3 ottobre 2005
RdB, il Sindacato Indipendente
Senza Se e Senza Ma