I LAVORATORI SI FANNO RICEVERE DAL C.d.A. di LAZIODISU PER L'ATTUAZIONE DELLA PEREQUAZIONE

Roma -

Comunichamo ai lavoratori Laziodisu che i Rappresentanti della scrivente O.S. e della sigla CSA, hanno presentato al Presidente, al Direttore e ai Membri del C. d. A., durante la seduta consigliare del 20/04/2005, una proposta unitaria sostenuta e firmata da tutte le Rappresentanze Sindacali (eccetto la sigla UGL.), che, in ottemperanza alle disposizioni transitorie della Legge Regionale n. 25/2003, art. 25, individua un fattibile percorso di perequazione giuridica ed economica per tutto il personale delle ex-A.DI.S.U. attualmente transitato in Laziodisu.Le varieta' dei percorsi di carriera finora attivati e la diversita' dei profili professionali attribuiti dai singoli Enti di confluenza hanno reso necessario un sistema di carattere generale connotato su "selezioni per titoli" in alcuni casi ed in altri casi attraverso una "riqualificazione professionale" per tutti i lavoratori che hanno subito umilianti inquadramenti difformi.La proposta sindacale unitaria ha il merito di eliminare le situazioni di sperequazione esistenti tra lavoratori che svolgono le stesse mansioni e rende omogeneo il trattamento giuridico ed economico in base: all'anzianita' di servizio nel ruolo di provenienza alla data di costituzione Laziodisu del 02/11/2004, ai titoli di studio posseduti, ai requisiti tecnico-professionali e alla riqualificazione delle unita' di personale da reinquadrare.Il ruolo incondizionato di lotta ad oltranza, che la scrivente porta avanti, rivolto a tutelare unicamente l'interesse dei lavoratori perche' nonostante la recente vittoria elettorale della sinistra unita, e' tuttora in agguato la svendita di pubblici servizi alle S.p.a., svendita purtroppo non ostacolata ad oltranza da alcune OO.SS. maggiormente rappresentative. Ricordiamo ai lavoratori che questa O.S. e' l'unica che si e' battuta e si sta tenacemente battendo per impedire quest'ennesimo sperpero di denaro pubblico e mai ha sottoscritto ne sottoscrivere accordi di trasformazione del rapporto di lavoro da pubblico a privato.E' impossibile ottenere alcun risultato senza la viva partecipazione dei lavoratori alla risoluzione dei propri problemi, senza l'impegno assiduo e costante di partecipazione e senza la massima vigilanza per non essere ancora una volta elusi esclusi e vilipesi nei nostri diritti.

Per impedire la privatizzazione dei servizi pubblici
Per risanare le ingiustizie economiche patite dai lavoratori
SOSTIENI E DAI FORZA ALLA
RdB Pubblico Impiego

Roma 21 aprile 2005